Alcuni titoli che trattano direttamente l'argomento dell'animazione giapponese, il fenomeno dei robottoni in Italia ed altro sull'argomento.
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Titolo: Robot - Fenomenologia dei giganti di ferro giapponesi Autore: Gianluca Di Fratta Anno: 2007 Editore: L'Aperia Dati: 196 pp., cm 14,80 x cm 21, illustrazioni in b/n Codice ISBN: - |
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Sintesi:
Con l’introduzione dei primi anime di genere robotico nei palinsesti televisivi europei, va gradualmente emergendo nell’immaginario collettivo una nuova percezione del concetto di robot: il gigante di ferro, colosso tecnologico dall’impareggiabile armamentario e dall’indomabile spirito guerriero destinato ad attualizzare l’eterno conflitto tra il Bene e il Male e a ispirare una nuova categoria di valori etici e comportamentali. Ma, soprattutto, a fornire una percezione sempre più tecnologica del Giappone e della sua società. Attraverso un confronto con la storia e la cultura della robotica in Occidente, i punti di contatto tra le due tradizioni e le influenze reciproche sul piano tecnologico, è possibile evidenziare il valore simbolico assunto dai robot in Giappone. In perenne oscillazione tra un passato remoto di antiche tradizioni e il desiderio di avanguardia nella produzione e nell’anticipazione di un mondo tecnologico, l’immaginario giapponese ha conferito a questi ultimi l’aspetto di antichi samurai e li ha trasformati in uno stendardo sul quale campeggia l’immagine di un Giappone che racchiude in sé la ritualità del cerimoniale e la precisione meccanica del congegno. In questo contesto, un ruolo fondamentale è stato svolto dall’industria del giocattolo che per prima ha esportato un’immagine ludica del robot giapponese, ma anche da una cultura cinematografica di genere fantascientifico che sul gigantismo ha imperniato la sua più ampia produzione.
Contributi critici di Alessia Martini, Marco Pellitteri, Roberta Ponticiello, Guglielmo Signora, Alessandro Vietti. (Tratto da http://www.satyrnet.it/manga/index.htm) |
Estratto (2 immagini) |
Titolo: I robottoni. Dalle corna di Go Nagai Autore: Alessia Martini Anno: 2004 Editore: Ass. Culturale Il Foglio Dati: 180 pgg Codice ISBN: - |
Sintesi:
Dopo All’ombra del Fuji Yama dedicato ai più noti cartoni made in Japan
trasmessi nel decennio 1978/1988, arriva questa raccolta incentrata sugli
indimenticabili robot protagonisti di manga e anime di successo. Il libro si
compone di due parti. La prima, di carattere generale, intitolata Corpo e
acciaio, analizza la figura dell’automa nella letteratura, nel cinema e nel
fumetto ed evidenzia i numerosi stereotipi presenti in questo particolare
filone: l’etica dell’onore e la filosofia del samurai, le scintillanti
armature e le armi gridate, le basi segrete, prevedibilmente segrete,
l’atavica contrapposizione tra bene e male incarnata da buoni, troppo buoni,
e cattivi, irrimediabilmente cattivi, le traduzioni e gli adattamenti più o
meno arbitrari. La seconda parte, Cuore e acciaio, comprende 14 serie
realizzate in Giappone tra la fine degli anni’70 e l’inizio degli anni’80.
Dal capostipite Mazinga Z fino a Golion, sorprendentemente sbarcato negli
Stati Uniti, passando attraverso il leggendario Goldrake ( presto nuovamente
in TV ), l’ibrido Jeeg, il componibile Getta, il drammatico Zambot 3, il
simpatico Daitarn, e altri straordinari eroi, indelebilmente impressi
nell’immaginario dei trentenni di oggi che, con le loro storie, hanno
portato alla ribalta tematiche scottanti come la paura dell’ignoto, le
imponderabili conseguenze di ricerche scientifiche spesso azzardate, gli
effetti del nucleare all’indomani della tragedia che nel corso della seconda
guerra mondiale investì Hiroshima e Nagasaki, la clonazione e il tema del
doppio. Un nuovo e ancor più avvincente viaggio sulla macchina del tempo per
tornare a quei giorni in cui la fede incrollabile nei propri miti, unita ad
una buona dose di fantasia, erano sufficienti per sentirsi invincibili ma
anche un invito, rivolto a tutti gli appassionati, a non prendersi troppo
sul serio.
(Tratto da http://www.lospaziobianco.it/1829)
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Titolo: Mazinga Nostalgia. Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation Autore: Marco Pellitteri Anno: 1999 (2002 - seconda edizione) Editore: Castelvecchi (King Saggi - seconda edizione) Dati: 476 p., \8! c. di tav. : ill. ; 23 cm. (521 p. : ill. ; 23 cm - seconda edizione) Codice ISBN: 88-821-0149-5 (88-886-7801-8 - seconda edizione) |
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Sintesi:
Un libro per molti versi straordinario e che l'immediato successo di vendite ha decretato come l'evento più interessante nel mondo della critica del fumetto e dell'animazione. In un solo anno la prima edizione era già esaurita.
Pellitteri aveva già alle spalle un altro importante testo, Sense of Comics. La grafica dei cinque sensi nel fumetto (Castelvecchi, 1998), oltre a numerose collaborazioni con riviste specializzate.
Questo bagaglio di esperienze gli ha permesso di mettere insieme una mole impressionante di materiale sull'animazione giapponese, ma soprattutto di gestirla con competenza seguendo delle tematiche senza lasciare nulla all'improvvisazione.
L'autore, nell'introduzione, dice di dedicare il suo lavoro non solo ai giovani che dal 1978 al 1989 passavano il pomeriggio davanti alla televisione in compagnia dei loro eroi, ma anche ai genitori di quei bambini, nella speranza che questi genitori capiscano come e perché hanno sbagliato nell'opporsi tanto all'arrivo degli anime. La "generazione dei padri" è infatti accusata di essersi lasciata trasportare, nei suoi giudizi, da un ragionamento etnocentrico e velatamente razzista nei confronti dei giapponesi.
Il libro parte descrivendo accuratamente gli eroi dei nostri nonni e dei nostri padri, partendo dai romanzi di inizio '900 per arrivare fino ai primi fumetti italiani (Diabolik, Cattivik e molti altri). Si prosegue poi con un confronto tra le produzioni americane e quelle giapponesi. Si conclude con un dialogo immaginario tra padri e figli, dove questi ultimi portano argomentazioni a difesa dei propri beniamini, ribaltando le accuse infondate dei genitori. Il tutto corredato dagli articoli giornalistici apparsi sulle testate dell'epoca.
Il più delle volte, tali articoli erano dissacratori, offensivi, rozzi e ignoranti. Pellitteri non ha nessuna difficoltà a trovare argomentazioni con cui controbattere. Le affermazioni, a volte, sono talmente ardite e originali che alcuni penseranno alla pazzia per giustificarle, altri giustamente al genio.
Sicuramente il testo non si rivolge solo agli appassionati di animazione giapponese, ma si rivela utilissimo anche per chi studia l'argomento da un punto di vista professionale: una pietra miliare in questo campo. Nello stesso momento riesce ad accontentare tutti, non separando mai il livello discorsivo e teorico dalla consapevolezza di parlare innanzitutto di qualcosa di divertente.
Pellitteri è riuscito a far uscire il tema dell'animazione giapponese da un ghetto culturale. Con il suo testo ci presenta un modo diverso di fare critica, utilizzando strumenti semiotici adeguati al nuovo oggetto di studio: il cartone animato giapponese.
La prima edizione di Mazinga Nostalgia ha vinto il premio "Franco Fossati" 2000 come miglior libro dell'anno dedicato alla saggistica su fumetto, cartoon e media. Inoltre ha ricevuto i consensi della critica con due importanti recensioni di Ermanno Detti e Cristiano Martorella.
Lo scrittore e studioso di fumetti Ermanno Detti riflette così sul ruolo che ha avuto l'animazione giapponese in Italia:
I giovani ma non proprio giovanissimi ormai hanno nostalgia di Mazinga, Jeeg Robot, Heidi, Remì, Lady Oscar, Candy Candy, l'Ape Maia; basta vederli alle mostre del fumetto o del cartoon: si perdono tra gli stand alla ricerca dei loro eroi. Quelli parecchio meno giovani, quelli con un'età che supera i quarant'anni per intenderci, hanno la nostalgia di altri eroi, più occidentali (da Salgari a Topolino, da Mandrake a Tex). Ma che differenza c'è tra queste due generazioni? Semplicemente una: mentre la vecchia non ama, anzi disprezza il fumetto giapponese, la giovane generazione, che con il fumetto giapponese è cresciuta, sa comprendere sia gli eroi vecchi che i nuovi, naturalmente con una propensione per i nuovi. [...] Qui, al di là del titolo che sembrerebbe indicativo di un'attenzione ai soli eroi giapponesi, ripercorre la storia del "mondo della fantasia" dagli inizi del secolo ad oggi con straordinaria competenza, insomma ci presenta una storia dell'immaginario che ci sorprende per competenza e precisione.(1) Analoga è la valutazione del nipponista Cristiano Martorella, che insiste sulla necessità di non chiudere lo studio dell'animazione giapponese in meandri troppo specialistici e settoriali. Ci sono libri che segnano un punto di svolta rispetto a un intero campo di studi. Non credo di sbagliare indicando un simile evento nel corposo testo di Pellitteri. Mazinga Nostalgia è un'autentica sorpresa per il lettore abituato ai consueti discorsi riguardo ai cartoni animati. Pellitteri non si limita a ricostruire storicamente l'impatto dell'animazione giapponese sui giovani italiani, ma traccia un intero percorso interpretativo sull'immaginario che parte dal romanzo ottocentesco, da Cuore a Sandokan, per giungere ai cartoni animati, agli odierni Pokémon e Dragon Ball. L'impresa è possibile perché Pellitteri è abbastanza acuto da trattare l'argomento da un punto di vista prospettico privilegiato. Mentre tanti altri critici si sono limitati a descrivere la letteratura e il fumetto utilizzando strumenti tecnici e invocando la necessità della specializzazione, Pellitteri ha evitato di ingannare se stesso e i lettori. Sapeva benissimo che il suo oggetto di studio non era esclusivamente il fumetto o la letteratura, ma piuttosto la fantasia nella sua realizzazione concreta. Per questo l'autore non ha avuto paura ad approfondire questioni psicologiche e sociali, filosofiche e antropologiche, estetiche e musicali, appunto perché l'immaginazione non ha frontiere.(2)
Note
Bibliografia
(Tratto da http://www.nipponico.com/dizionario/m/mazinganostalgia.php) |
Titolo: Disegnare e dipingere robot Autore: Keith Thompson Anno: Editore: Il Castello |
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Sintesi:
una guida esauriente dove si trovano tutte le informazioni necessarie a disegnare e dipingere robot dall'aspetto imponente, per creare fumetti e giochi per computer, o per illustrare libri.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Super Robot Anime Autore: Arianna Mognato Anno: 1999 Editore: Yamato Video |
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Sintesi:
saggio sulle serie animate a tema robotico.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Con l'aiuto del sole vincerò Autore: Luca Franchi, Giorgio Messina Anno: Editore: Metrocult |
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Sintesi: |
Titolo: Emina orfani Robot Autore: Davide Tarò Anno: Editore: |
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Sintesi: Il romanzo della generazione Goldrake che incontra quella da 1000 euro al mese. Nataniele Tandro nasce nel 1978, proprio quando Atlas Ufo Robot veniva trasmesso per la prima volta in Italia sull'allora Rete 2, nel 2009 compie trentun'anni e trova lavoro in una multinazionale chiamata Emina. Qui dovra' manovrare e fondersi con degli inquietanti automi robotici denominati Simulacra. Ma cosa nasconde la Emina ai suoi dipendenti e al mondo intero, quale sara' alla fine il prezzo da pagare? Emina racconta la storia di uno scontro generazionale, dell'ultima battaglia per la difesa dei propri diritti. |
Titolo: Mobile Suit Gundam. Trent'anni nello spazio (Japan files) Autore: Davide Castellazzi Anno: 19/02/2010 Editore: Iacobelli (Collana Japan Files) Dati: pagine: 125 pgg; € 12,50 Codice ISBN: 8862520867 |
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Sintesi: Da sempre, infatti, la storia dell'uomo oscilla schizofrenica tra la costruzione delle società e la distruzione delle stesse. La guerra accompagna l'umanità sin dall'antico passato e, a quanto pare, sembra intenzionata a seguirla nel futuro remoto. La serie animata Mobile Suit Gundam mette in scena un conflitto di portata interplanetaria, tra la Terra e alcune sue ex colonie spaziali, condotta soprattutto attraverso l'utilizzo di mobile suit, sorta di giganteschi robot dall'enorme potenziale distruttivo. Ma al contrario dei serial nipponici precedenti, Gundam evita di mitizzare la figura del robot gigante e mostra in tutta la sua drammaticità il conflitto armato. |
Titolo: Jeeg Robot. Cuore e Acciaio! Autore: Alessandro Montosi Anno: 19/02/2010 Editore: Iacobelli (Collana I Love Anime) Dati: pagine: pgg ; € 14,50 Codice ISBN: |
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Sintesi: |
Titolo: Come crescere un robottone felice (ed evitare che distrugga il mondo) Autore: Dr Ink Anno: 2011 Editore: Dati: Codice ISBN: |
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Sintesi:
Dr Ink, un vivace gruppo di disegnatori e graphic designer accomunati dalla passione per la sperimentazione grafica e uno spiccato gusto vintage, ha realizzato un artbook (uno dei successi editoriali di Luccacomics 2011) che vede protagonisti i robottoni dei cartoni animati giapponesi che imperversarono sugli schermi televisivi negli anni '70 e '80.
Il libro è una sorpresa continua che si ispira ai vari Goldrake, Mazinga e Jeeg, rivisti e reinventati in chiave umoristica e soprattutto raccontati attraverso una serie di invenzioni realizzate con sagome, pieghe e superfici trasparenti. Il risultato è un originale libro-gioco dal sapore retrò. Il team di dr Ink, |
Titolo: Jeeg robot d'acciaio - Inossidabile ricordo di un eroe Autore: Corrado Paganelli Anno: Editore: Dati: Codice ISBN: |
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Sintesi: |
Ecco alcuni libri che consiglio alla lettura per tutti coloro che sono appassionati della cultura Giapponese. Invito tutti a inviarmi suggerimenti per ampliare la lista!
Titolo: Shogun Autore: James Clavell Anno: 1975 Editore: |
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Sintesi: Partito alla volta dell'Oriente per il monopolio olandese del commercio con Giappone e Cina, John Blackthorne, comandante dell'Erasmus si ritrova, costretto al naufragio da una tremenda tempesta, in un villaggio di pescatori nel Giappone feudale del XV secolo, In un mondo sconosciuto e lontano, Blackthorne deve trovare il modo di sopravvivere. Grazie al suo coraggio, che lo condurrà sulla via dei samurai, con il soprannome di Anjin (il navigatore), diventerà il fido aiutante dello Shogun (Signore della guerra) e nella sua ascesa al potere conoscerà l'amore impossibile per la bella e ambigua Mariko. | |
IMHO: spettacolare, avvincente, entusiasmante. Non fatevi spaventare dalla mole del libro (la mia edizione è di oltre 900 pagine): lo ingoierete in un batter d'occhio. Grande l'abilità dello scrittore di decrivere le differenti prospettive tra occidentali e orientali e di narrare una fantastica avventura ambientata nel misterioso medioevo Giapponese. Imperdibile. |
Titolo: Gai-jin - lo straniero Autore: James Clavell Anno: 1993 Editore: |
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Sintesi: Gai-Jin è il terzo romanzo della saga asiatica di James Clavell. La storia ha come sfondo il Giappone della seconda metà dell'800: è il 1862 e il potere dello Shogun si indebolisce sempre di più. Tra le fazioni rivali si accende una lotta senza scrupoli per impadronirsi dell'Impero. A Yokohama, anche i Gai-Jin, gli odiati stranieri, cercano di trarre profitto dallo scompiglio per imporre il proprio Tai-Pan - Padrone assoluto - sulla dinastia degli Shogunate. | |
IMHO: La prosecuzione del primo volume. L'autore non perde il suo smalto nella narrazione delle vicende degli occidentali in Giappone, collocate quasi 200 anni dopo gli avvenimenti della saga precedente. Un delitto non leggerlo. |
Titolo: Storia del Giappone Autore: Alida Alabiso Anno: 2001 Editore: |
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Sintesi: Ha invaso il nostro mercato con automobili, computer, macchine fotografiche e tecnologie di ogni tipo e non finisce mai di stupirci con le novità che propone a ritmo vertiginoso: eppure, in più di venticinque secoli, il Giappone ha dimostrato una continuità storica eccezionale, rimanendo fedele a tradizioni e comportamenti che affondano le loro radici in età lontanissime. Questo volume ne ricostruisce la lunga storia, consentendo al lettore di venire a conoscenza di una civiltà così diversa dal nostro livello culturale, e tuttavia sempre più presente nella realtà occidentale. |
Titolo: La via del samurai Autore: Mishima Yukio Anno: Editore: |
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Sintesi: Commento puntuale allo Hagakure, il codice dei samurai dell'inizio del XVIII secolo. Mishima mescola considerazioni sul giappone moderno a riflessioni sulla Via del guerriero e la morale nipponica dell'onore e del valore. Per chiunque abbia letto Hagakure, è indispensabile. |
Titolo: Diario di Hiroshima Autore: Hachiya Michihiko Anno: 2005 Editore: se |
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Sintesi:
"Il diario del medico Michihiko Hachiya comprende 56 giorni a Hiroshima, dal 6 agosto, il giorno della bomba atomica, al 30 settembre 1945. È scritto come un'opera della letteratura giapponese: precisione, delicatezza e responsabilità sono i suoi tratti essenziali. Un medico moderno, che è tanto giapponese da credere irremovibilmente nell'imperatore, anche quando questi annuncia la capitolazione. In questo diario quasi ogni pagina è degna di riflessione. Se ne impara più che da ogni altra descrizione successiva, poiché si è coinvolti nell'inesplicabilità dell'accaduto fin dal principio: tutto è assolutamente inesplicabile." (dallo scritto di Elias Canetti).
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Titolo: Hiroshima. Il racconto di sei sopravvissuti Autore: Hersey John Anno: 2005 Editore: Piemme |
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Sintesi:
Nato da un reportage in Giappone a pochi mesi dall'esplosione, "Hiroshima" è una radiografia del male: il racconto della più grande catastrofe che l'uomo abbia provocato, ricostruito attraverso le vicende di sei esseri umani catapultati nell'inferno allucinante di un fungo radioattivo. Per milioni di uomini e donne, per una generazione di americani ed europei che non riusciva neppure a immaginare i giapponesi, le vittime della bomba ebbero di colpo nome, volto, storia. Quarant'anni dopo la prima pubblicazione, John Hersey è tornato a Hiroshima alla ricerca delle sei persone di cui aveva raccontato la vicenda. Il suo lavoro si arricchisce così di un nuovo capitolo conclusivo. Per continuare a scuotere la coscienza dell'umanità.
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Titolo: Nagasaki per scelta o per forza. Il racconto inedito del pilota italo-americano che sganciò la seconda bomba atomica. Autore: Olivi Fred J. Anno: 2006 Editore: FBE |
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Sintesi:
Oscurata per più di cinquant'anni dalla più nota missione dell'Enola Gay su Hiroshima e dalle poche e cattive informazioni diffuse e coperte da segreto militare, la missione del B29 Superfortress "Bockscar", compiuta il 9 agosto 1945 su Nagasaki, è rimasta fino a oggi quasi sconosciuta. Scritto dal copilota del "Bockscar", Luogotenente Colonnello Fred J. Olivi, italo-americano di prima generazione, "Nagasaki per scelta o per forza" rivela i veri dettagli legati alla Missione 16, le fasi segrete dell'addestramento e i dati sull'impiego di "Fat Man", la bomba atomica al plutonio tre volte più potente di quella all'uranio sganciata su Hiroshima pochi giorni prima. Il libro, inedito e pubblicato in Italia per la prima volta al mondo, racconta con uno stile diretto le esperienze del giovane aviatore italo-americano, che fin dall'infanzia aveva sognato di diventare un pilota, e la cronaca del volo verso Nagasaki, facendoci rivivere minuto per minuto gli attimi drammatici che cambiarono la storia del mondo.
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Titolo: Il bazar atomico Autore: Langewiesche William Anno: 2007 Editore: Adelphi |
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Sintesi:
Dal mattino del 6 agosto 1945 il mondo sa che una guerra nucleare è possibile. Chiunque è in grado di immaginare come verrebbe combattuta, e anche con quale verosimile esito. Ma dopo gli eventi del 1989, e più ancora del 2001, al terrore di bombardieri strategici e missili intercontinentali se ne è sostituito un altro, più paralizzante ancora: l'idea che qualcuno, in un posto e in un momento qualsiasi, possa fare qualcosa. A capire chi sia davvero in condizione di fare che cosa è dedicata questa indagine di Langewiesche, che parte dal cuore incandescente dell'esplosione su Hiroshima, attraversa le città segrete dell'ex Unione Sovietica, dove sono tuttora custodite (non sempre il verbo è appropriato) migliaia di testate e tonnellate di uranio, esplora le strade del contrabbando anche nucleare che segnano le montagne del Caucaso, per approdare a due luoghi diversi, ma ugualmente inquietanti: il lago proibito che fornisce di acqua potabile Rawalpindi, dove negli anni Settanta A.Q. Khan - lo scienziato che trafugò i segreti nucleari dell'Occidente, consentendo al Pakistan, alla Corea del Nord e all'Iran di armarsi - era libero di andare in barca a vela, e lo studio di Francoforte dove un oscuro ricercatore americano, Mark Hibbs, elabora tutte le informazioni sul nucleare disponibili, per poi riversarle in articoli riservati a pochissimi specialisti e ai servizi di informazione di ogni paese.
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Titolo: Una bomba, dieci storie. Gli scienziati e l'atomica Autore:Maurizi Stefania Anno: 2004 Editore: Mondadori Bruno |
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Sintesi:
Un intreccio ancora in parte nebuloso di racconti di vita e storie legate alla tragica invenzione della bomba atomica. Dieci scienziati e protagonisti - americani, inglesi, giapponesi, tedeschi - sopravvissuti a quell'epoca, raccontano i loro destini e le differenti versioni, spesso inedite, di vincitori e sconfitti, sulla realizzazione dell'arma che pose fine alla guerra e aprì un'epoca nuova. Oggi sembrano racconti lontani, ma sono attraversati da un dolore e dal peso di una responsabilità accecanti, come la luce di quel fungo di morte.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Appuntamento a Hiroshima Autore: Walker Stephen Anno: 2005 Editore: Longanesi |
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Sintesi:
Il libro ripercorre le quattro settimane dal 16 luglio 1945 - quando nel deserto del New Mexico viene sperimentata la prima bomba atomica - al 14 agosto 1945 - data della resa del Giappone - con un ritmo serratissimo, che nell'avvicinarsi al bombardamento di Hiroshima e Nagasaki diventa un vero e proprio conto alla rovescia ora per ora, minuto per minuto. Il lettore assiste così all'intrecciarsi delle esperienze dei protagonisti di questo evento tragico: i capi militari nel Pacifico e al Pentagono, il presidente degli Stati Uniti, gli equipaggi della missione americana, le storie emblematiche di alcuni testimoni giapponesi. Esperienze narrate vividamente dall'autore sulla base di fonti documentali e interviste esclusive realizzate per l'occasione.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Il gran sole di Hiroshima Autore:Brückner Karl Anno: 2004 Editore: Giunti Editore |
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Sintesi:
La storia di Sadako, una bambina giapponese sopravvissuta all'esplosione nuclerae di Hiroscima. Agosto 1945, Sadako ha 4 anni quando vede nel cielo di Hiroshima un bagliore così grande da sembrare un nuovo sole. Per la prima volta in un conflitto viene sganciata una bomba atomica sopra una città. Sadako e suo fratello Scigheo sopravvivono all'esplosione, ma porteranno addosso gli effetti malefici delle radiazioni. Età di lettura: da 11 a 13 anni.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Il libro dei cinque anelli Autore: Miyamoto Musashi Anno: 2004 Editore: Astrolabio Ubaldini |
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Sintesi:
Grandissimo spadaccino, autore di splendidi dipinti e calligrafie oggi considerati dai giapponesi Tesori Nazionali, e ancora scultore e poeta, Miyamoto Musashi (1584-1645) rappresenta per eccellenza il guerriero del Giappone medioevale, feroce e implacabile sul campo di battaglia, raffinato cultore della filosofia e delle arti zen nella vita. In questo libro, scritto poco prima della morte nella grotta in cui si era ritirato a meditare, Musashi ha trasmesso agli allievi le sue conoscenze sull'arte della spada maturate sui campi di battaglia e negli oltre sessanta duelli da cui è uscito vincitore. Questo è il suo testamento spirituale.
Thanks to Megatron Il Distructor |
Titolo: Il Giappone tra noi Autore: Vittorio Zucconi Anno: Editore: |
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Sintesi:
magnifica descrizione del mondo giapponese da parte di un occidentale dalle vedute aperte che ha vissuto in loco per un bel po' di tempo.
Thanks to Peppo |
Titolo: Ninja Autore: Eric Van Lustbader Anno: Editore: |
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Sintesi:
Insolito, con continui flashback che dovrebbero rendere piu' chiare certe cose della vicenda che si svolge nel presente. In generale tutti i libri di questo autore sono pervasi da quel "senso del dovere"' tipico dei giapponesi.
Thanks to Peppo |
Titolo: Ninjutsu Autore: Bruno Abietti Anno: Editore: Ed. Mediterranee |
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Sintesi:
Thanks to Peppo |
Titolo: Kuji-kiri Autore: Bruno Abietti Anno: Editore: Ed. Mediterranee |
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Sintesi:
Thanks to Peppo |
Titolo: Il Drago e la Saetta - Modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese Autore: Marco Pellitteri Anno: 2008 Editore: Tunué, «Esprit» n.1 |
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Sintesi:
Il nuovo libro di Marco Pellitteri, sociologo e specialista della comunicazione, sull'immaginario giapponese.
Prefazione di Kiyomitsu Yui con un saggio di Jean-Marie Bouissou.
Nella circolazione transnazionale dei prodotti delle industrie culturali, un posto importante è occupato dall'ingresso della pop culture giapponese nei contesti europei. Le dinamiche di globalizzazione della cultura di massa a indirizzo giovanile si sono snodate, rispetto a questo «innesto» in Europa, nell'arco di due fasi. Marco Pellitteri le nomina, in senso figurato, il Drago e la Saetta. La prima si è svolta tra il 1975 e il 1995, la seconda dal '95 a oggi. Esse si distinguono per le modalità d'immissione e di consumo/rielaborazione di temi e prodotti nipponici nei paesi più ricettivi: Italia, Francia, Spagna, Germania e, al di là dell'oceano, gli Usa. Durante le due fasi, diversi conglemerati tematici sono scaturiti dai dispositivi sociali e mediatici del Sol Levante. Fra questi, il volume indaga i più peculiari, individuati con i nomi di macchina, infante e mutazione. Veicolati per lo più da fumetti, disegni animati e giocattoli, sono stati consumati dai giovani in Europa e in Italia, paese che in tale dinamica ha assunto la posizione di maggiore centralità e dove l'immaginario nipponico è stato recepito non solo dai pubblici elettivi, ma anche da politici, televisioni, opinione pubblica, pedagoghi, perfino autori di fumetti e di cartoon. Il volume ricostruisce ed esamina anche tali dinamiche. Infine, il crescente «potere soffice» del Giappone, legato ai consensi per i suoi manga, anime e videogiochi presso le platee internazionali, sollecita interrogativi di tipo politico e mediologico legati alla complessità identità nazionale giapponese e al suo crescente ruolo nelle relazioni internazionali. Il volume analizza questo vasto processo di transito e rielaborazione transculturali, presentando un affresco teorico di ricchissima intensità argomentativa che lo rende una pietra miliare negli studi del settore. Thanks to Emanuele Di Giorgi - Tunué Editori dell'immaginario e Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Forme contemporanee del totalitarismo Autore: Massimo Recalcati Anno:2007 Editore: Bollati Boringhieri, Torino |
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Sintesi:
L'ideologia del terrore ha caratterizzato l'affermazione tragica dei sistemi totalitari nel corso del Novecento. La follia rigeneratrice per la costruzione dell'uomo nuovo, per il trionfo delle leggi della storia o della natura ha animato una dimensione ferocemente spietata del potere. Questo libro tiene conto di quella vicenda, ma si concentra sulla possibile esistenza di una nuova versione del totalitarismo o, meglio, della tendenza totalitaria che attraversa le società cosiddette democratico-liberali. Quali forme assume l'attuale totalitarismo postideologico? Si tratta di un totalitarismo senza un centro identificato ma socialmente diffuso, intrecciato alla potenza del mercato globalizzato e allo scientismo tecnologico, con le sue pretese di misurazione e di controllo dell'esistenza. Un totalitarismo che, pur in un contesto storico-politico profondamente diverso, conserva il nocciolo della versione originaria, ovvero l'incidenza del potere, nella sua variante biotecnologica, sulle condizioni di possibilità della vita stessa.
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |
Titolo: Manga, fast food e samurai - Un giappone tutto sbagliato Autore: Peter Carey Anno: 2006 Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano (prima edizione) - collana "Traveller" |
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Sintesi:
E' la storia di padre e figlio che compiono un viaggio insieme in Giappone, attratti ognuno da aspetti apparentemente molto distanti tra loro del sol levante.
Le citazioni robotiche sono così tante e diverse che sarebbe difficile elencarle singolarmente. Sicuramente Gundam è la serie che appare più spesso. Thanks to Gilberto |
Titolo: Con gli occhi a mandorla - Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti Autore: Roberta Ponticiello e Susanna Scrivo Anno: 2007 Dati: Tunué - Collana «Lapilli» n. 2 cm. 14x19; pp. 240, cop.col. con bandelle - Euro 18,50; ISBN 88-89613-08-4 Editore: |
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Sintesi:
Negli ultimi anni il Giappone e la sua cultura hanno goduto in Occidente di un notevole aumento di popolarità. Mode, tendenze, piccole e grandi manie del postmoderno – alcune effimere, altre più durature – si sono imposte fra i giovani e in certa misura anche fra gli intellettuali.
Fra le principali ragioni di questa crescente familiarità con il Giappone vi sono gli anime (i cartoon nipponici), che da trent'anni, da Candy e Mazinga in poi, vengono importati e trasmessi dalle nostre televisioni, e i manga (i fumetti del Sol Levante), i quali dagli anni Novanta hanno conquistato vaste platee di appassionati in Italia, in Europa e negli USA.
Tuttavia il pubblico spesso è distante dalla cultura giapponese, e per questo essa viene fraintesa di frequente. Con gli occhi a mandorla spiega con vivacità, e al contempo con rigore, i principali aspetti di quel particolare Giappone giunto in Italia attraverso le sue espressioni pop.
Il volume svela i piccoli misteri che in passato hanno causato malintesi nei confronti di un affascinante sistema culturale e delle sue più note manifestazioni popolari.
Prefazione di Luca Raffaelli Thanks to Emanuele Di Giorgi - Tunué Editori dell'immaginario |
Titolo: Manga Academica - Rivista di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese - Vol. 1 Autore: A.A.V.V. Anno: 2008 Dati: 144 pp., cm 14,80 x cm 21, illustrazioni in b/n, brossurato con copertina a colori - ISBN: 978-88-96133-00-2 Editore: Società Editrice La Torre |
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Sintesi:
La rivista raccoglie i contributi più significativi delle pubblicazioni tesistiche di studenti universitari di diverso grado e istituzione che nelle loro ricerche si sono occupati di argomenti legati alla cultura del fumetto e del cinema di animazione giapponese, gli studi pubblicati su riviste dipartimentali e in opere accademiche escluse dal circuito della distribuzione libraria, gli atti relativi a convegni e a conferenze e gli interventi in cataloghi di mostre e di eventi a essi correlati, corredati da un saggio introduttivo e da uno spazio redazionale destinato alle recensioni della letteratura scientifica sull'argomento in una pubblicazione da libreria a cadenza annuale.
Con un saggio introduttivo di Gianluca Di Fratta e un manga inedito di Go Nagai
Thanks to Gaetano G. Perlongo - Centro Studi e Ricerche "Aleph" http://centrostudialeph.interfree.it |