Nathan Never
Nathan Never
Nathan Never è il celebre fumetto di fantascienza
edito da Bonelli Editore e creato dai bravissimi autori, Medda, Serra e Vigna.
I tre non hanno mai nascosto la passione per il mondo dell'animazione giapponese
ed in particolare per l'universo di Gundam.
Molteplici sono le citazioni e le atmosfere che si incontrano nel fumetto: la presenza
di colonie spaziali, le armature potenziate, piccoli cameo. Qui di seguito ne mostro alcuni,
fra i più significativi.
Nathan Never n°0
In terza di copertina degli albi di Nathan Never troviamo spesso schede di approfondimento
sul mondo futuristico dove si svolgono le vicende dell'agente spaziale. In questo albo troviamo
la descrizione delle colonie orbitanti, del tutto simili ai "Side" dell'universo di Gundam
Nathan Never n°1
Fin dal primo numero di Nathan Never viene presentato un futuro dove l'uomo si è spinto nello spazio popolando delle colonie orbitali, una macro citazione dalla serie Gundam.
Le colonie orbitanti rimarranno un elemento costante della serie di Nathan Never, assumendo un'importanza fondamentale nelle vicende dell'agente speciale.
Sempre nello stesso numero l'agente speciale incontra una pattuglia di polizia che ha in dotazione un esoscheletro potenziato per le operazioni di guerriglia urbana: il suo aspetto ricalca i mobile suit sempre della serie soprqa citata.
Nathan Never n°3
I partecipanti del torneo di arti marziali si recano sull'Isola del Drago con una navetta che ricorda la Medea del Tenente Macirda, nella serie di Gundam.
Nathan Never n°9
Nathan deve affrontare un terribile mutato sul'isola dei dannati chiamato Big Sam. Forse questa
citazione è un po' forzata, ma nome e aspetto ricordano il Big Zam, Mobile Armour guidato da Dozle Zabi
Nathan Never n°11-12
I due numeri in questione, dedicati alla Fanteria dello spazio, sono un vero e proprio omaggio al romanzo omonimo e alla saga di Gundam.
Il generale Shea, soprannominato la Cometa Scarlatta per la sua abilità in battaglia, è un chiaro omaggio a Scia Aznabul (Char Aznable), la Cometa Rossa della serie di Gundam.
Le tute potenziate in dotazione alla Fanteria Spaziale ricordano molto i GM del principato di Zion della serie di Gundam.
Nathan si infiltra nell'Accademia dei fanti spaziali come ufficiale aggregato, con il falso nome di Noah Bright, evidente citazione del tenente Bright Noah, comandante della Base Bianca nella serie di Gundam
Le tute potenziate utilizzate dai Fanti Spaziali sono chiamate tute Anson-Tomino, citando il cognome di Yoshiyuki Tomino, creatore della serie di Gundam.
Tra i cadetti della fanteria spaziale troviamo Hayato Kobayashi e Peter Rey, chiari omaggi ai due personaggi omonimi della saga di Gundam
Nathan Never n°13
Nathan si reca alla Isaac Asimov University per un'indagine e le cariatidi all'ingresso si commentano da sole
Nathan Never n°14
Nathan affronta un'avventura nell'area desertica chiamata Territorio: l'agente viene a contatto con una comunità che vive in a sorta di oasi chiamata Cielo Verde. Il campo spirituale della comunità si chiama fratello Reiji, omaggio a all'omonimo Matsumoto, creatore della serie di Danguard e tante altre serie fantascientifiche.
Nathan Never n°19
Nathan affronta un'avventura nell'area desertica chiamata Territorio: l'agente viene a contatto con una comunità che vive in a sorta di oasi chiamata Cielo Verde. Il campo spirituale della comunità si chiama fratello Reiji, omaggio a all'omonimo Matsumoto, creatore della serie di Danguard e tante altre serie fantascientifiche.
Nathan Never n°20
La città viene attaccata da 4 terribili androidi assassini dotati di terribili poteri offensivi: quello di sembianze femminili è dotato dei classici missili pettorali, come Afrodite o Diana.
Per contrastare uno dei terribili androidi assassini entra in gioco anche la Yakuza, la malavita organizzata giapponese che schiera un robot che scaglia un attacco ad energia solare, esattamente come Daitarn III.
Nathan Never n°32
Una banda di ragazzini terribili progetta un piano per rubare un dispositivo tecnologico: uno dei giovani si chiama Daisuke, come il nome originale giapponese adottato da Actarus, per apparire come umano.
Un cowboy del cyberspazio sta cercando disperatamente un dispositivo dedicato: un deck Koike-Kabuto, citazione del professore della Fortezza delle Scienze.
Nathan Never n°37
Nathan si reca in oriente, dove si scontra con un terribile mostro creato il laboratorio che farebbe impallidire Godzilla. Un team giapponese parte alla ricossa per affrontare la minaccia: tre caccia supersonici in grado di combattere e di unirsi in volo.
Una chiara citazione di serie come Getter Robot, Gotriniton, Mechander Robot per citare le più famose.
Nathan Never n°44
Nathan torna in Giappone e alle forze speciali nipponiche vieno presentato il nuovo mezzo a disposizione per combattere gli Oni che minacciano le terre d'Oriente: il Satellizzatore, chiara citazione alla serie di Danguard.
La stessa organizzazione giapponese conta fra le sue file tre coraggiosi piloti che guidano tre potenti jet
in grado di combinarsi fra loro in un unico potente mezzo volante. La triplice combinazione può ricordare
la serie di Getter Robot ma forse più la meno famosa Mechander Robot, dove i tre eroi combinano i loro
Mecha Jet per formare il MechaMax che poi si combina col robot protagonista della serie.
Nathan Never n°45
Il nemico di turno è la D.ssa Queenstain, una spietata scinziata disposta a tutto pur di raggiungere
i suoi ambiziosi obiettivi. Porta lo stesso nome del personaggio della serie di Baldios, al contrario figura
positiva e di saldi principi. Il design dei due personaggi tuttavia è abbastanza simile.
Nathan Never n° 87
Una piccola citazione: nell'ultima vignetta in basso a destra alle spalle di Legs si intravede un quadro dove è rappresentato il busto di Goldrake.
Nathan Never n° 113
Nathan e il suo aico Peter, in un flashback della loro infanzia, giocano ad un videogioco virtuale che consente loro di pilotare dei robottoni in grado anche di unirsi.
Nathan Never Spec. n°1
Durante le vicende viene citata la "Nagai Corporation", un chiaro omaggio a Go Nagai, creatore di Goldrake, Mazinga e tanti altri personaggi robotici e non solo.
Nathan Never Speciale n°04
Janine, la premurosa segretaria dell'Agenzia Alfa raggiunge Nathan in una futuristica
Venezia, sommersa da decine di metri d'acqua, a bordo di una nave da rifornimento, che ricorda
molto la Base Bianca della serie di Gundam. Per essere più precisi è una citazione della
Grey Phantom, una nave di classe
"Pegagus" (la stessa della White Base), apparsa nella serie "Gundam 0080: War in the pocket"
Thanks to Domenico Guadrini
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Nathan Never n° 45
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Nathan Never Gigante n° 1
L'equipaggio di un'astronave del futuro scopre un nuovo pianeta... del tutto simile al pianeta Boazan,
patria dei temibili nemici di Vultus 5. Forse la citazione non era proprio voluta perchè molte volte si incontra
nella fantascienza l'idea del pianeta pluriannellato, ma non ho potuto non collegare le due cose.
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Nathan Never Speciale n° 5
Nathan incrocia spesso la sua strada con il Generale Shea, un militare della Fanteria Spazialeche solca
lo spazio a bordo della sua astronave chiamatatra Scarlet Meteor. Una chiara citazione a Scia,
nemesi di Peter Rei nella serie di Gundam, chiamato la Cometa Rossa per la sua abilità e velocità alla guida
del Mobile Suit di colore rosso.
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Nathan Never n° 74
Dei soldati spaziali di una stazione orbitante escono in missione nello spazio indossando delle tute
superpotenziate. L'aspetto è del tutto simile a quello degli Zack, i mobile suit in forza all'esercito
di Jion e nemici del Gundam di Peter
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Nathan Never n° 74
La vignetta si riferisce a Nathan Never n.152 "La strage" dove compare un
piccolo Goldrake su un mobile alle spalle dei protagonisti.
Thanks to claudio-sotirios99
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