Il sasso utilizzato è di un tipo solo e si tratta di NERO ASSOLUTO, uno dei materiali più duri e pesanti nella
vasta gamma dei graniti.
Per quanto riguarda la tecnica di lavorazione sono stati alternati sassi lucidi con altri, in cui l'autore ha fatto
un solo passaggio degli abrasivi, quindi risultano lisci ma nello stesso tempo grezzi e tutti assieme creano il contrasto
di colore che si avvicina molto alla serie di robot GX Black della Bandai
Poi sono state aggiunte vari tipi di fresature: dai tagli più stretti a quelli più larghi, a quelli
inclinati, a quelli curvi, poi ancora battute e incastri di diverse misure e svariate decine di fori.
Il diorama è dotato di un accurato impianto elettrico così che all'interno della base è possibile illuminare le "finestre" sulla
facciata destra e sinistra, visto che i fori sono passanti.
Lo sportello per l'uscita di Aphrodai A può essere tolto per dare l'idea della funzione che deve svolgere.
Si è trattato di un lavoro artigianale con l'utilizzo di alcuni macchinari ma con tanta, tanta manodopera.
Per la realizzazione della base all'autore sono stati necessari dai 5 ai 6 mesi, nei ritagli di tempo, a fine giornata e
sicuramente in tutti i week-end.