Jeeg Genesi
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RobZ (ba_tte_ry@yahoo.it)
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"L’INIZIO DELLA STORIA….”
Ruben Hunt, è il protagonista: 28 anni, fidanzato, laureato, ex tuffatore della squadra universitaria, è oggi un ricercatore universitario in fisica nucleare, lavora in equipe ad un esperimento sulla fusione magneto-nucleare controllata, utilizzando, per la prima volta, un potentissimo magnete superconduttore (macronucleo).
Durante una simulazione in laboratorio,prima della presentazione ufficiale dell’esperimento, il Dottor Damon, capo dell’equipe, forza il processo di stabilizzazione del macronucleo e Hunt rimane gravemente ferito, perde coscienza, entra in coma.
"….per ottenere in laboratorio la fusione termonucleare controllata…….è necessario
riscaldare un plasma di deuterio – trizio
a temperature molto alte….”
Si risveglia 6 mesi dopo, in una base scientifica sotterranea ( Area 15 OTTOBRE, il giorno dell’incidente..) verrà a conoscenza ,a sue spese, delle conseguenze del ferimento, radiazioni che ne mettono in dubbio una vita normale e l’ obbligo a ricorrere a continue cure mediche, in più si trova sottoterra ( "in un mondo più giusto non sono i buoni a doversi nascondere sotto la terra calpestata dai violenti….”) perché coinvolto suo malgrado, a combattere chi ha fatto della più grande scoperta scientifica dell’ultimo secolo un arma di distruzione e sottomissione (il Dottor Damon che controlla la Divisione Arsenali Magnetici o ,più semplicemente, DAM).
" L’ANTAGONISTA….”
La DAM è una divisione speciale dell’esercito, appartenente al settore ricerca e sviluppo nel ramo REUG (Risorse Energetiche Ultima Generazione), il dottor Damon è in verità il generale Damon, che sotto copertura dà inizio al protocollo "Arsenali Magnetici” che di fatto da vita alla DAM. Nei sei mesi successivi all’incidente il Generale ha raggiunto il suo obbiettivo: coniugare l’energia nucleare alla stabilizzazione magnetica, il risultato è il comando della più potente divisione militare dell’esercito. È lo stesso governo che mette al corrente un gruppo di studiosi indipendenti del grave pericolo di sicurezza internazionale rappresentato dalla DAM. Poco prima che le difese nazionali cedano sotto l’impatto della DAM, l’equipe viene trasportata in una base segreta: "AREA 15 OTTOBRE” . L’ obiettivo è contrastare l’avanzata di chi ha ridotto uno stato sovrano in resistenza.
GENERALE DAMON | ||
COL. "ECLIPSE” (forze aeree)
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COL. "HELLRAISER” (forze terrestri)
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COL. "MEDUSA” (forze di mare)
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Il generale Damon ha organizzato la DAM affidando il controllo delle forze armate a 3 colonnelli rinnegati, che si presentano con nomi di battaglia:
Ogni colonnello ha a sua disposizione un esercito autonomo ed una propria base di riferimento, in un perpetuo, instabile equilibrio tra loro tentano di guadagnare sul campo di battaglia l’ammirazione e la ricompensa del Generale: il controllo di una provincia dell’impero e soprattutto la "conversione”, ossia la possibilità di padroneggiare definitivamente le potenzialità del nucleare magnetico direttamente sul proprio corpo, caratteristica esclusiva finora del solo Generale.
" VECCHIE CONOSCENZE…”
Per contrastare l’offensiva militare della DAM, nell’area 15 Ottobre, negli ultimi 6 mesi, si sono occupati di ricostruire da zero un robot leggendario, JEEG, ma manca il cuore..
e Ruben Hunt è l’unico che conoscendo il processo di costruzione e stabilizzazione del supercondutore, può fornire il macronucleo al robot.
"..la reazione di fusione di due nuclei leggeri,
in cui si origina un nucleo più pesante…
….la reazione di fissione, in cui un nucleo molto pesante si spezza in due nuclei più leggeri…..”
" GENESI”
Manca ancora una cosa fondamentale, la mente del robot, Ruben decide allora di rischiare, riparte dalla sua condizione di invalido, si fa impiantare un micronucleo nel cervelletto che attiva energia magnetica alla prima tempesta elettrica nella corteccia celebrale ( come in caso di forti emozioni, rabbia, paura, dolore, eccitazione..) inizialmente Ruben imparerà a sue spese la difficile gestione di una "fusione magnetica nel suo cervello”, dopo aver imparato a gestire tale condizione è pronto per unirsi al robot e completare cosi la "JEEG GENESI”.
”….A temperature così elevate il problema diventa,
come confinare il plasma…
in un recipiente…”
"..I magneti sono un elemento cruciale
nel campo della fusione nucleare…”
Si trasforma nella testa del robot tuffandosi in una piscina cava sospesa in aria (piscina a 2 liquidi, sopra acqua, sotto, perché più pesante, lega dinamica liquida per la trasformazione) cade nel vuoto (sotto il robot inginocchiato lo aspetta silente per l’aggancio con la testa, appena avvenuto l’aggancio si alza e si stira il collo…!!!!!!) . Appena Ruben entra a contatto con la lega il micro nucleo magnetico viene attivato consciamente, scarica energia elettrica, si fonde da una parte alla massa cerebrale e dall’altra alla lega esterna che prende la forma della testa, l’elettricità crea un reticolo intorno al cervello che funge da sistema nervoso periferico, innervando prima la testa e, subito dopo l’aggancio, l’intero robot; la testa può essere descritta come una tartaruga, la lega funge da scudo protettivo al corpo dell’eroe che al suo interno rimane umano e cosciente.
" SPECIFICAZIONI….”
Ruben, da umano è in grado di utilizzare il micronucleo , attira e respinge oggetti (purchè con minima composizione di molecole ferromagnetiche); tuttavia non può fondersi ad essi (il micromagnete non permette la fusione con sostanze spurie…).
"…perché permettono di creare i campi magnetici necessari a iniziare, sostenere e controllare il plasma
nel quale avviene il processo di fusione……”.
”…In un campo magnetico le particelle sono costrette a seguire traiettorie
a spirale intorno alle linee
di forza del campo mantenendosi
lontano dalle pareti del recipiente…”
"ARSENALE E SCHEDA TECNICA”
Il robot sfrutta solamente l’energia magnetica offerta dal macronucleo.
Abbiamo un nucleo (macromagnete super conduttore).
La polarizzazione di cui gode il robot è controllata: padronanza nell’uso di positività e negatività quindi di attrazione e repulsione.
La polarizzazione positiva e negativa si concretizza con il differente colore del nucleo e delle articolazioni magnetiche, rosso-positivo-attrazione, blu-negativo-repulsione)
Il robot è mosso dal magnete centrale ma in grado di settorializzare la polarizzazione (per esempio braccio destro positivo, sinistro negativo, attrazione / repulsione, funziona quindi come meccanismo suddiviso in compartimenti stagni).
Il robot è composto da una lega dinamica ADSA ( Anti – Distorsion steel armour: anti-distorsione per effetto del campo magnetico) superconduttrice (pura) in acciaio & alnico.
L’organismo è mantenuto a bassissime temperature con autoregolazione ( - 300 ° , grazie alla lega superconduttrice)
La testa è cosciente il pensiero è mosso in azione dal campo elettromagnetico.
ARMAMAMENTO
Il robot è armato da subito solo con un "cannone fotonico trifase” armato sul braccio destro (trifase perché composto da tre bocche da fuoco che sparano in sequenza con ritorno di canna).
Le "piastre magnetiche” poste sul petto agiscono da attrattori (attrazione-stritolamento x "implosione magnetica”, attrae il bersaglio e lo stritola simulando un’implosione magnetica chiudendosi su se stesso) e repulsori del bersaglio.
Il "raggio magnetico protonico” è sparato dal nucleo del robot, scarica una potentissima scarica elettromagnetica che collassa il bersaglio.
Il robot si difende con scudi magnetici temporanei che attivati si presentano come semisfere protettive, sono efficaci solo contro armi / oggetti magneto – recettori,( funzionano come tutto l’arsenale del robot, seguendo i principi del magnetismo, gli scudi si attivano polarizzati in attrazione, catalizzano l’oggetto e poi lo respingono via deviandone la traiettoria).
Il robot è in grado di creare un guscio temporaneo protettivo totale che avvolge il suo corpo come una campana ( SMT , scudo magnetico temporaneo).
Le antenne della testa sono provviste di "tamburi a disorientamento magnetico”, polarizzano a fasi alterne l’ambiente circostante ottenendo una perdita temporanea della stabilità magnetica dell’ambiente circostante, solitamente fungono da diversivo difensivo.
Il robot è in grado di attaccare con " maglio perforante” e "doppio maglio perforante”.
Il robot è in grado di attaccare con "magneto cinesi” (può agganciare a distanza qualsiasi bersaglio e scaraventarlo via), "magneto cinesi dinamica” (unica differenza dovuta alla possibilità di spostarlo come se fosse un prolungamento retto del braccio).
Il sistema visivo è in grado di scannerizzare l’ambiente in ricerca di elementi magneto-sensibili (ferromagnetici).
DIMENSIONI
Nucleo – macromagnete: diametro 1 metro
Testa: nella genesi Ruben Hunt si unisce ad una massa liquida di massa pari alla sua quindi la risultante è una testa con massa dimensioni doppie rispetto alle sue:
1,5 metri larghezza testa
3 metri larghezza complessiva testa ( antenne comprese)
placca pettorale: 6 metri
bacino: 3 metri
altezza complessiva: 20 metri
" COMANDI”
" ge-ne-si !” : al momento della trasformazione, in tuffo, prima di entrare in acqua.
"trifase!” : cannone magnetico trifase.
"attrazione / repulsione” seguiti dal nome dell’arma, per esempio: attrazione – piastre magnetiche!”
"polarizzazione / conversione” quando decide di invertire i poli magnetici centrali o periferici.
Combinazioni tipo: polarizzazione – repulsione – doppio maglio perforante!” oppure " conversione – attrazione – magneto cinesi dinamica!”.