| グレンダイザー・ゲッターロボG・グレートマジンガー決戦! 大海獣 Grendizer - Getter Robo G - Great Mazinger Kessen! Daikaijuu (Grendizer, Getter Robot G, Great Mazinger - La battaglia decisiva del grande mostro del mare) 1976 - Toei Animation, Dynamic Planning Episodio unico Idea Originale: Nagai Go
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La Trama
Il prof Saotomè, a bordo di una nave, sta effettuando dei rilievi del fondo oceanico nelle vicinanze di Torishima, come appoggio ad un batiscafo immerso nel mare. Un improvviso scossone fa tremare la nave e il professore richiama in azione il Getter Team per verificare il misterioso accadimento.
Il Getter Poseidon si immerge nel mare ma del batiscafo esplorativo non si trova nessuna traccia. Dopo un'attenda analisi del suolo, il batiscafo viene ritrovato assieme ad un gigantesco drago dal lungo collo, che lo ha attaccato e distrutto.
Poseidon attacca il mostro i missili ma deve battere in ritirata perchè gli ordigni si rivelano inefficaci e, quando le navette si separano ed emergono, il mostro si rivela per ciò che è veramente: un abominio i cui numerosi tentacoli culminano con delle teste di drago.
Il professore, tornato alla base, convoca presso il ministero della difesa gli altri luminari della scienza assieme alle alte cariche dell'esercito per illustrare loro le sue scoperte: il mostro è un Dragosauro, un essere che viveva sulla terra milioni e milioni di anni fa.
Ad ascoltare le sue parole vi sono nientemeno che il prof Procton del Centro Richerche Spaziali e il prof Yumi, ora responsabile della Fortezza delle Scienze.
Dal consulto sembra che il Drago attacchi solo navi cisterna e depositi di petrolio. Poichè la difesa non ha ottenuto risultati contro il Dragosauro, il prof Procton propone di formare un esercito composto dai più forti robot del Giappone per affrontare la minaccia marina: il Grande Mazinga della Fortezza delle Scienze, Getta Robot G del Laboratorio Saotomè e Goldrake con Goldrake 2 del Centro di Ricerche Spaziali, oltre a Venus Alfa e Dianan Ace, formeranno una squadra per combattere il Dragosauro.
Lo squadrone si avvia verso il largo alla ricerca del mostro e anche il Boss Robot, per non essere da meno, indossa dei componenti subaquei e si immerge nell'oceano all'insaputa del gruppo.
Tetsuya, in ricognizione aerea, identifica una sagoma appena al di sotto della superficie: il pilota lancia l'allarme e si prepara ad attaccare ma, accortosi in tempo, per poco non distrugge il robot di Boss.
Improvvisamente ecco però spuntare dal nulla il terribile Dragosauro che, respinti gli attacchi del Grande Mazinga lo afferra per una gamba, mentre con le enormi fauci inghiotte il povero Boss Robot.
Gli altri eroi intanto raggiungono il luogo della battaglia per dar man forte a Tetsuya. Visto che i missili si rivelano inefficaci, i robot attaccano con le armi energetiche a loro disposizione: il Raggio Getta per il Getta Dragon, i Raggi Ciclonici per Goldrake 2 e il Raggio disintegratore per Goldrake.
L'attacco combinato ha i suoi effetti: il mostro colpito dai raggi molla la presa, liberando il Grande Mazinga, e le armi da taglio recidono una testa di drago dal tentacolo. Sotto gli occhi degli eroi accade l'impensabile: dal tentacolo mozzato la testa si rigenera spontaneamente e il mostro, tornato integro, si rifugia negli abissi.
L'armata dei robot si ritira ma le forze di difesa organizzano un blocco navale per impedire che il mostro raggiunga la baia di Tokyo dove si trovano depositi contenenti ingenti quantità di petrolio.
Al ministero della difesa la situazione è greve: gli eroi hanno fallito l'attacco al Dragosauro e Boss Robot è stato abbandonato nelle fauci del mostro. Tetsuya e Alcor si rinfacciano le rispettive responsabilità e solo l'intervento di Actarus evita che i due finiscano alle mani.
Una voce dalla radio fa sobbalzare i presenti: è Boss, ancora vivo, nello stomaco del mostro, dove gli acidi stanno corrodento inesorabilmente il corpo del povero robot. Il burbero pilota, assieme ai suoi due sciagurati aiutanti, invoca aiuto ad Alcor, suo amico fraterno, affinchè non lo abbamndoni a quel tragico destino.
Alcor intende partire ma presto viene fermato: da solo non potrebbe nulla contro il mostro e soprattutto non è possibile attaccarlo per distruggerlo, perchè Boss è al suo interno.
Mikiru irrompe nella sala con gli ultimi studi effettuati sul nemico: è un essere reso gigante dall'alimentazione a base di petrolio, fornito dai numerosi disastri ecologici della consumistica era moderna.
L'allarme risuona nell'installazione: il Dragosauro si sta dirigendo verso la baia di Tokyo ed è prioritario fermarlo perchè se ingurgitasse altro petrolio diventererbbe praticamente invincibile.
Gli eroi entrano in azione: Tetsuya parte col Grande Mazinga col piano di salvare Boss: quando l'amico sarà tratto in salvo gli altri robot avranno via libera per attaccare e distruggere il Dragosauro. Il mostro viene avvistato e Mazinga, senza pesarci due volte, si tuffa fra le due enormi fauci, scendendo fino allo stomaco dove trova la testa di Boss Robot, l'unica parte del corpo non ancora corrosa dagli acidi gastrici del mostro.
Actarus e Alcor arrivano sul campo di battaglia e impegnano il nemico, in attesa che i due amici riescano a fuggire dall'interno del Dragosauro. Arriva anche Getta Robot ma ogni attacco che recide una testa dai tentacoli si rivela vano, perchè le capacità autorigeneranti del mostro lo rendono invunerabile.
Visto che i tentativi di risalire lo stomaco si rilvelano infruttuosi, Tetsuya dietro consiglio di Boss, decide di sfruttare l'elica marina dei componenti del Boss robot (non ancora digerita) e discendere le viscere del mostro per uscire dal deretano.
La strategia ha successo e i due si ritrovano nelle profondità oceaniche al di sotto dell'abominio marino: Boss viene messo in salvo e gli eroi possono dare il via all'attacco combinato.
Il mostro, assediato, ripara nelle profondità e gli eroi sono costretti a inseguirlo nuovamente per impedire che penetri nella baia di Tokyo ma senza risultato: Diana e Venus, rimaste sulla terraferma, vengono spazzate via e le installazioni portuali vengono devastate
Il Dragosauro, sorprendendo i terrestri per le sue infinite capacità, ruotando i tentacoli inferiori come un'elica prende il volo e si dirige in città dove si fa beffe degli eroi e devasta tutti gli edifici sul suo cammino.
Finalmente entra in gioco anche Goldrake che riesce ad accecare il mostro ad un occhio ma il Dragosauro, ancor più rabbioso, comincia a far roteare i tentacoli che generano un terribile tornado che spazza e devasta la città .
Poichè non è possibile sconfiggere il mostro il città a causa dell'enorme quantità di petrolio contenuta nel suo stomaco, viene elaborato un piano d'azione: Goldrake e il Goldrake 2 attirano il Dragosauro verso il largo. Giunti in mare aperto Grande Mazinga e Getta Dragon scagliano nelle fauci del mostro due serbatoi colmi di petrolio e iniziano a colpirlo con raffiche di raggi energetici con lo scopo di farlo esplodere: Goldrake col Tuono Spaziale, il Goldrake 2 coi Raggi Ciclonici, il Grande Mazinga col Grande Fulmine e il Getta Dragon col Raggio Getta. L'assalto energetico degli eroi non sortisce l'effetto desiderato e il mostro attacca nuovamente i robot degli eroi.
Actarus decide di unirsi al mezzo di Alcor e mentre Ryo e Tetsuya continuano a tormentare il Dragosauro coi raggi energetici, Goldrake attacca con Lame Cicloniche e Alabarda Spaziale.
Il tagliente attacco apre una breccia nel coriaceo stomaco del mostro da cui inizia a fuoriuscire il greggio ingurgitato. Il mostro è in preda agli spasmi di dolore.
Gli eroi rinnovano l'attacco combinato contro il mostro ormai indifeso e alla fine i serbatoi prendono fuoco facendo esplodere il mostro come un gigantesco pallone aerostatico.
La battaglia è stata dura ma l'armata dei robot terrestri, collaborando per la giustizia, ha avuto la meglio. Tokyo e la terra sono salve, grazie all'eroici coraggio dei piloti di super robot.