超電磁マシーン ボルテスV Chodenji Machine Voltes V (La macchina super elettromagnetica Voltes V) 1977 - Sunrise, Toei Animation, Tv Asahi, Toei Agency 40 episodi
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Il dottor Esperus, interrompe l'addestramento e porta i cique giovani presso la base
segreta, Big Falcon, posta su un'isola. La base, costruita da Esperus, Okanin e Kentarus,
sarà l'ultimo baluardo terrestre contro gli invasori spaziali.
I giovani, addestrati in modo speciale, pilotano il Vultus 5, il super robot costruito dal
dott. Kentarus per affrontare la minaccia aliena.
Il pianeta Boazan è simile a Saturno, con un doppio anello, distante 4.324 parsec
dalla Terra (1 parsec = 3,26 anni luce).
Su questo pianeta vivono due classi di persone, quelle dotate di corna, i nobili, e quelle
sprovviste, che vivono come schiavi delle prime.
La tragedia comincia con il 123° imperatore, privo di moglie e eredi. Al
fratello dell'imperatore nasce un figlio, che viene accolto con gioia dalla nobiltà
boaziana e predestinato a succedere al trono.
Purtroppo il piccolo nasce senza corna, simbolo dell'appartenenza alla casta privilegiata.
Per questo motivo il piccolo non può diventare il futuro imperatore, nonostante il legame
di sangue con suo predecessore e peggio ancora è destinato alla schiavitù.
Quando il padre viene a conoscenza dell'anormalità del figlio, cade nella disperazione.
Immaginando il destino del figlio, decide di togliergli la vita. Ma quando solleva
la spada sulla culla la madre interviene disposta di morire in luogo del figlio.
Pieno di sconforto, il padre risparmia la vita al figlio e la sventura viene
tenuta in segreto fra i genitori e il ciambellano di corte e i pochi presenti.
Chiamato Lagour, il bimbo viene dotato di un paio di corna artificiali.
Quando il bimbo cresce e raggiunge l'età della ragione diviene cosciente della sua
condizione e presto si accorge della popolazione oppressa che gli somiglia fisicamente.
La madre gli risponde che questa è la realtà del pianeta Boazan e il figlio, strappandosi
le corna artificiali, si chiede perchè lui debba subire una sorte diversa e cosa lo
renda diverso dagli altri ma ai suoi interrogativi non ottiene risposta.
Lagour, dopo aver conseguito i migliori voti negli studi scientifici, ottiene presto
la carica di Ministro della Scienza e sposa la più bella giovane di tutto Boazan, Zeltrud. Il loro
amore è così forte che lui le rivela il segreto più intimo. Lei, invece di rifiutarlo, accetta
di custodire la verità e vivere insieme una vita felice.
Arriva il giorno in cui l'imperatore muore: il pianeta Boazan è in lutto ma subito si
solleva la questione della successione al trono.
Solo due persone possono aspirare al trono: il figlio del fratello dell'imperatore,
il barone Lagour, e il figlio avuto della cortigiana favorita dell'imperatore, Zanbazir.
L'erede più accreditato sembra però il barone, che può così realizzare il sogno
della sua infanzia di creare una società dove le persone con le corna possano
vivere pacificamente con quelle ora schiave.
Ma Zambazir, ambizioso e desideroso di diventare Imperatore, cospira con una cerchia di fedeli
contro il Barone Lagour inviando delle spie per carpire i punti deboli del
suo rivale.
Il giorno dell'incoronazione, nel tempio della cerimonia si respira un'aria di eccitazione ma
quando la corona sta per essere posta sul capo del barone, Zambazir interrompe la cerimonia e,
avvicinatosi all'erede, gli strappa le finte corna, suscitando un gran clamore fra la folla
presente.
Il barone viene immediatamente inviato al campo degli schiavi mentre Zambazir viene
incoronato in seduta stante.
Il barone conduce un'infame esistenza al campo e la sua disperazione aumenta quando
viene a conoscenza che la moglie è morta di parto, senza però conoscere le
sorti del neonato.
Zambazir diviene il 124° Imperatore dei boaziani. La sua fedele cerchia viene
generosamente premiata, mentre gli oppositori puniti severamente.
Il nuovo imperatore, dopo un periodo di pace, ingaggia una nuova politica di conquista
verso altri pianeti della galassia per estendere il proprio dominio.
Vengono prodotti molto robot guerrieri, vengono migliorati gli armamenti e l'addestramento
militare dell'esercito.
Il barone, nel frattempo, conducendo una vita da schiavo, promette che un giorno
riuscirà a rovesciare Zambazir dal suo trono e liberare tutti gli schiavi.
Armato con le sue conoscenze scientifiche, il barone prepara un piano per
una rivoluzione.
Sfruttando una disattenzione, il barone riesce a fuggire e dare il via ad una rivolta.
La potenza dell'esercito boazano è soverchiante e i ribelli, dopo l'iniziale entusiasmo,
dovono ripiegare ma prima di mollare riescono a convincere Lagour a imbarcarsi su una
navetta per fuggire e tenere vive le speranze di un rovesciamento del trono.
A bordo di un disco volante Lagour fugge nello spazio e dopo un lungo peregrinare nella galassia
giunge sulla Terra dove assume l'identità del dottor Kentarus Gou e costruisce il super
robot Vultus 5 per affrontare l'eventuale invasione Boaziana.
Dopo la rivolta degli schiavi, Zambazir ordina di brusciare tutte le immagini del barone
Lagour, proibendo persino di nominare il suo nome, così che la sua figura venga
cancellata dalla storia boaziana.
L'imperatore, colmo d'odio e paura verso il suo ex-rivale, sa che deve trovarlo e ucciderlo e
per questo invia navi per setacciare tutta la galassia.
Per evitare la rabbia e le punizioni di Zambazir, i genitori del barone fuggono
per andare a vivere in campagna, con il nipote, tenendolo lontano da amici e dalla
temuta nobiltà boaziana.
Il figlio del barone cresce, con le amorevoli attenzioni dei nonni che lo istruiscono
nei migliori modi possibili attraverso insegnanti privati, dei veri specialisti nei rispettivi
campi.
Il giovane però può crescere protetto solo in questa casa poichè tutti sanno chi e cosa
rappresentava il padre, trasferendo il loro odio sul barone e sull'incolpevole figlio.
Quando il bimbo cresce e affronta il mondo la gente lo insulta e lo ridicolizza,
additandolo come figlio di un traditore e viene emarginato dai suoi stessi coetanei.
Il figlio del barone vive una vita travagliata e solitaria, ma non versa lacrime sul suo destino.
Al contrario cresce e coltiva l'ira dentro di sè, chiedendosi perchè la gente lo accusa di tradimento
quando la colpa è del padre, mai conosciuto. Cercando una rivincita sociale promette
di guadagnarsi il rispetto di tutti coloro che lo hanno schernito.
Il principe Sirius, questo il nome del figlio del barone, studia le arti e le tattiche militari,
divenendo il miglior studente dell'Istituto Militare, provandolo più volte sul campo di battaglia.
Per questo motivo, una volta adulto, si guadagna la posizione di leader delle forze
di invasione sulla Terra.
Il barone Lagour, conosciuto ora come dott. Kentarus, sposa una donna terrestre, Annabelle una professoressa, che gli dona tre figli maschi: Michel, Ivan e Carl. Kentarus, trova due fedeli compagni nel dottor Esperus e nel Generale Okanin, con cui prepara un piano per affrontare l'imminente minaccia degli alieni. Viene costruito un quartier generale difensivo su un'isola, una base chiamata Big Falcon e un super robot chiamato Vultus 5. Dopo questi avvenimenti Kentarus svanisce senza lasciare traccia.
Nel frattempo sul fronte boaziano, cresce la competizione fra Zuel e Gael nel realizzare
robot migliori per battere Vultus 5.
Quando Sirius decide di attaccare Vultus con una pantera robot, Zuel, dietro ordine di
Zaki, un supervisore boaziano che vuole uccidere Sirius, consegna ai terrestri i progetti
del mezzo alieno, affinchè ne possano determinare i punti devoli.
Ma Katerine scopre la congiura interna e Zuel viene punito con la morte per il tradimento.
Kentarus, scomparso dalla scena perchè catturato dall'esercito boaziano, riesce nuovamente
a fuggire e insieme ad un altro prigioniero, il Generale Danje, ex-collega sul pianeta natale, costruiscono
segretamente una fortezza difensiva nelle profondità di una caverna sotterranea rintanata in un massiccio
roccioso. Questa base, realizzata come una nave spaziale e chiamata Uccello Spaziale, compatibile
per l'agganciamento con Big Falcon.
La montagna funge anche da rifugio per una colonia di schiavi boaziani che intende tornare sul
pianeta natale per liberare amici e parenti dalla tirannia.
Sulla Terra giunge anche il generale Gururu, un emissario di Zanbazir incaricato di
catturare Lagour e uccidere "incidentalmente" Sirius, che però riesce a distruggere
la base segreta dei rifugiati di Boazan e rapire il traditore. Gururu, per soddifare
i suoi paini, rivela a Vultus una via per la base boaziana del principe.
L'esercito di Sirius abbandona il suo generale che viene seguito solo dalla fedele
Katerine e Gael. Quest'ultimo, riconosciutosi battuto, si toglie la vita. Il principe
vuole combattere Vultus fino alla morte ma Katerine, sparandogli un proiettile
tranquillante, lo narcotizza e a bordo di un razzo torna sul pianeta Boazan.
Un nemico di Sirius tuttavia attiva una bomba nucleare situata nel quartier generale,
in grado di minacciare l'esistenza della Terra, e Vultus è incapace di disattivarla.
A questo punto ecco entrare in scena l'Uccello Solare, la possente nave realizzata da Kentarus e Danje,
che riesce a salvare la Terra facendo scoppiare la bomba nello spazio.
L'uccello Solare, sventata la minaccia, invia alla base Vultus una speciale onda elettromagnetica in grado
di rivelare il segreto di Big Falcon, che si dimostra essere un'astronave spaziale, in grado di
volare e agganciarsi con la prima. Le due navi, unite, sono pronte per recarsi
su Boazan e salvare Kentarus, destituire Zambazir, liberare gli schiavi e
eliminare le ingiustizie.
Quando si avvicinano a Boazan, Zambazir rilascia le sue armi segrete, Sodoma e Gomorra,
una coppia si satelliti umanoidi capaci di creare una tempesta elettrica in
grado di incenerire qualsiasi oggetto che vi rimane intrappolato.
Fortunatamente la nave degli eroi riesce a evitare la minaccia e entrare
con successo nell'atmosfera di Boazan.
I tre fratelli, una volta sul pianeta, possono riabbracciare il padre, perso da lungo
tempo. Nel frattempo Sirius incontra i suoi ufficiali che lo abbandonarono sulla Terra:
accusandoli di codardia, uno di loro gli spara ma Katerine, nel tentativo di salvare
il suo amato lo scosta, prendendo il colpo al posto suo e perde la vita fra le braccia
dell'amato principe.
Sirius afferra un pugnale per uccidere Michel ma viene fermato da Kentarus il quale
riconosce l'arma che era stata un regalo per la sua amata Zeltrud, la sua prima
moglie. Sirius afferma che il pugnale era di sua madre e con grande shock, Kentarus
realizza che Sirius è in realtà il figlio mai visto avuto da Zeltrud e quindi non
è altro che il fratello maggiore di Michel. Sirius non vuole credere a tutto ciò.
Kentarus, con le lacrime agli occhi, chiede a Sirius di guardare l'elsa del pugnale
che riporta il simbolo della pace boaziana. Il principe guarda nel suo pugno e
è sconvolto nello scoprire un'immagine incisa raffigurante una coppia di colombe.
Improvvisamente una risata: appare Zambazir, che accusa Sirius di essere responsabile
e ideatore dell'attacco alla Terra. Vedendo agire il suo imperatore come
un pazzo, Sirius scaglia il pugnale verso di esso. Il regnante portava una granata ed
esplode ma il principe copre spontanemente il fratello per salvarlo da morte certa.
L'esplosione genera una spaccatura nel terreno e i due vengono separati da una barriera
di fuoco. Michel chiama a gran voce Sirius per ciò che ora rappresenta ("Niisan", fratello
maggiore) e così fa il padre. Sirius risponde dicendo: "Padre..." (Otoosan) e il fuoco lo inghiotte.
La guerra giunge al termine. Kentarus diviene il leader del pianeta Boazan, e Vultus viene dotato del meccanismo di volo spaziale, in grado di compiere il balzo verso la Terra. Big Falcon-Uccello Solare e Vultus V fanno ritorno sulla Terra che si avvia verso un lungo periodo di pace.