Neon Genesis Evangelion Robot
... e se Shinji, al posto del ragazzo tranquillo che e' fosse stato uno dei soliti piloti robottonici alla Tetsuya, Koji e Ryoma? Insomma senza paura... un ragazzo d'azione... questa FF e' un riassunto di questa fantasticheria... Non me ne vogliate!

Shinji Kakaroth (akiratoriyama@JABAWACK.it) - Il suo sito

Tratto da un 3d di I.A.C.


Capitolo 23 - Lacrime di demone

Anno 2015 - Neo Tokyo 3

Erano passate gia' due settimane dall'incidente di Asuka e ormai lei era svanita, anche le cose di tutti i giorni le sembravano sempre piu' miserevoli e pesanti. Continuava a salire sull'Eva quasi soltanto per costrizione che per scelta. In compenso, Shinji s'era ripreso, quasi completamente, dallo shock e aveva ripreso a parlare, anche se le sue azioni erano diventate sempre piu' strane e si dimostrava circospetto con qualsiasi altra persona che gli si avvicinasse.

"Non si puo' proprio piu' tornare indietro, eppure se non avesimo intrapreso questa strada saremmo morti dolcemente." le considerazioni di Misato sbatterono contro il finestrino della sua Renault, adombrandolo con una lieve patina di calore "Shinji... cosa puo' nascondere quel ragazzo?"

"Shinji..." fece sommessamente Rei, accarezzando col tocco della mano la porta che la separava dalla camera vuota del ragazzo "...cosa ti e' preso?" scivolo' in camera sua e dopo aver preso i ricambi, si diresse verso il bagno. Senti' mugulare qualcosa quando si riavvicino' alla stanza di Shinji e questa volta capi' che non era affatto vuota. Apri' lentamente la porta a soffietto e nel buio dell'oscurita' vide Shinji rannicchiato per terra, che ridacchiava tra se' mugolando la parola "spinta". S'avvicino' e lo circondo' con un caldo abbraccio, per poi costringerlo ad alzarsi e a sdraiarsi sul letto.
"Ti... rin... grazio..." riusci' a dire soltanto alla ragazza.
Lei rimase turbata da quelle poche parole rivoltele e dopo aver atteso che il ragazzo si fosse addormentato, si fece una doccia ed entro' nella vasca da bagno.

"Angelo avvistato ad occhio nudo!" fu il grido agitato di Hyouga, che esplose nel centro di comando a dare l'allarme nel quartier generale della Nerv.

L'angelo era una forma luminosa che ruotava in senso orario, avvicinandosi periodicamente al quartier generale della Nerv. La contraerea, come al solito, fu vana e non riusci' neppure ad acquistare tempo per preparare Eva e piloti. Rei venne scelta per essere il perno della missione, a bordo dell'unita' 00 e nonostante tutto, Asuka venne fatta salire sullo 02, per essere utilizzata come esca.

"Obbiettivo visualizzato." sussurro', quasi col timore che l'angelo potesse sentirla.
"Rei, avvicinati piano e osserva la situazione." fu l'ordine di Misato.
"No... sta per attaccarmi." la forma luminosa si apri' e cinque esseri simili a uomini, ma dalle forme di uccelli, si lanciarono in picchiata contro il suo Eva. Riusci' a schivarne tre, ma quello piu' grosso e quello piu' piccolo le furono addosso.
"AAAAAAAAAAAH!!!" fu l'urlo che lancio' Rei, mentre le due figure cercavano di fondersi col suo Eva, mentre piu' in la' le altre tre stavano virando paurosamente per completare l'opera.
"REI TOGLITELI DI DOSSO!!!" strillo Misato al microfono senza esitazione "Fate uscire immediatamente lo 02!" l'ordine venne eseguito "Asuka. Avvicinati e utilizzando il ProgKnife scortica quegli esseri da Rei." l'Eva rimase immobile nella gabbia di arrivo
"Asuka, che succede?"
"Sincronizzazione pari a zero!" avverti' Maya.
"MALEDIZIONE!!!"

"Spazzatura... chi ha bisogno della spazzatura?" piangeva in crisi Asuka sul suo Eva, mentre le lacrime si scioglievano con l'LCL.

"Fatela rientrare immediatamente... cosi' sara' solo una perdita in piu'." ringhio' la donna.
"Percepito un grande field negativo al centro della foresta Noshima!!!" aggiunse Aoba "E' proprio vicino allo 00!"

"Fratelli che avete vagato nella luce e nell'oscurita'..." la figura in ombra sotto una felce spicco' un balzo per giungere sulla mano dello 00 "...fatevi avanti. Forza, venite..." i due esseri saltarono via dall'Eva per ricongiungersi con gli altri tre che stavano planando piano. Si riunirono, ma al posto della figura circolare questa volta la loro forma era quella di una "G" luminosa.
"Venite a me." strillo', tirando fuori una pistola oscura. Sparo' quattro volte e quattro delle cinque figure persero il lucore e caddero, senza vita.
L'ultimo essere, quello piu' vicino all'essere definito un cigno, lo prese alle spalle, mettendogli le mani sulla testa.
"GHAAAAAAAAAAAAAA!!!" il ragazzo strillava come un folle, ma non riusciva a togliersi di dosso la figura femminea.
"SHINJI!" strillo' Rei, stringendo la mano dello 00 su cui i due stavano combattendo.
L'essere non parve accorgersene e nonostante stesse cercando di unirsi a Shinji attuo' una fusione anche con la mano dell'Eva attraverso il resto del suo corpo.

Morte.
Desolazione.
Terra riarsa e cosparsa di ossa.
E' questo il tuo mondo Shinji?

Oscurita'.
Senso di vuoto.
L'oscurita' priva di forma.
E' questo il tuo mondo Rei?

Improvvisamente la luminosita' dell'angelo diminui' e mori'. Quando l'Eva riapri' la mano quello che Ichimonji aveva creduto di vedere, non c'era piu'.

"Bersaglio terminato." disse un omone tedesco alto due metri e dalla faccia quadrata.

"Perche' non finisce?" la ragazza era sdraiata sul letto "Non finisce mai questa assurda lotta..." i suoi occhi si girarono nella direzione del telefono, che avva cominciato a squillare "Pronto..."
"Ascoltami attentamente, la tuasorveglianza e' stata annullata ora fai quello che ti dico senza obbiettare..." la voce di Ritsuko sembrava ovattata dall'altra parte del telefono. "Si'." rispose la ragazza, sola nell'appartamento.

La scienziata s'avvicino' ad uno dei tanti passaggi segreti nascosti all'interno della base NERV, quando la sua carta d'accesso smise di funzionare. Senti' un oggetto duro premerle dietro la testa, quando poi s'accorse chi aveva dietro non riusci' a non sbuffare.
"Non s'aprira'." disse Misato "Almeno non senza la mia tessera. Un trucchetto di Kaji."
"Adesso capisco..." mugugno' la scienziata, ficcandosi in tasca la tessera.
"Voglio vedere con i miei occhi i segreti della Nerv, non permetto ad altri di svelarli."
"Molto bene, capitano Katsuragi, ma solo se verra' anche lei..." s'accese una luce e dall'oscurita' apparve Rei.
"Rei..." guardo' la donna in cagnesco "Cosa stai tramando Ritsuko?"
Dopo aver sceso per oltre quindici piani, arrivarono a una stanza oscura. Camminando al buio sentirono come lo spezzarsi di rametti secchi e quando la scienziata mise mano al suo palmare, scoprirono di cos'era cosparso i pavimento.
"OSSA?" si stupi' Misato, ritrovando il pavimento pieno di ossa di ogni tipo, da umane ad animali. C'erano anche ossa di tori e leoni.
"Si'. E' qui che Shinji e' stato addestrato ed e' qui che tutto ha avuto inizio." sorrise
"Combatteva persino con le bestie feroci pur di sopravvivere. Si cibava della loro carne cuda."
"Smettila subito! E' ripugnante. Siete dei mostri." le urlo' il maggiore Katsuragi, mentre Rei aveva un'espressione turbata.

"Sceletri?" usci' di bocca a Ichimonji.
"Il cimitero degli Eva... gli Eva scartati..."
"Non c'e' limite alla vostra perversione vero?" la rimprovero' Misato.

Entrati in un'ultima stanza oscura, tranne che per sporadiche luci soffuse sul pavimento,
Ritsuko indico' un enorme contenitore d'alabastro.
"Questo e' il progetto finale come c'e' giunto." accese la luce fortissima all'interno della capsula e Misato sussulto'.
"La faccia di un Eva?"
"No. Questa maschera e' un manufatto, trovato in alcuni scavi sull'Himalaya in una fredda notte buia." indico' la maschera "Sembra che le varie datazioni grazie al carbonio 14 la datino ad almeno 4 milioni d'anni fa."
"Ma allora il genere umano non esisteva come potevano aver fatto a mano una cosa simile!!!"
"T'ho gia' detto che e' un manufatto, ma non t'ho detto da chi e' stato fatto..." sorrise vedendo l'espressione stupita di Misato "Angeli..." la donna venne atterrita dalla risposta.
"Ma usandola" continuo' "si puo' diventare proprio come loro... fino ad oggi solo due persone sono sopravvissute all'unione."
"Ikari? E' Shinji Ikari?" sussurro' Rei, mentre una figura apparve nell'ombra.
"STRONZA!!!" strillo' il ragazzo, prendendo a calci la capsula, che si ruppe, inondando il pavimento di LCL "Te la faro' pagare in un modo o nell'altro ma adesso devo occuparmi di una cosa piu' importante..." fece il ragazzo dall'espressione arcigna "Questa..." prese con la sinistra la maschera "...DEVE SPARIRE!" con un pugno frantumo' la mascera prendendone poi a calci i resti finche' non rimase sul pavimento una lunga scia di piccoli pezzettini.
"NOOOOOOOOOOO!!!" strillo' ritsuko, mettendosi a piangere "Io volevo usarla per diventare come te."
"Sei proprio una stronza!" fecero in coro i tre li' presenti.

[CONTINUA AL CAPITOLO 23]