Neon Genesis Evangelion Robot
|
||
... e se Shinji, al
posto del ragazzo tranquillo che e' fosse stato uno dei soliti piloti
robottonici alla Tetsuya, Koji e Ryoma? Insomma senza paura... un ragazzo
d'azione... questa FF e' un riassunto di questa fantasticheria... Non me ne
vogliate!
Shinji Kakaroth (akiratoriyama@JABAWACK.it) - Il suo sito Tratto da un 3d di I.A.C. |
Anno 2015 - Neo Tokyo 3
Anno 2015 - Neo Tokyo 3
'Ora cosa mi tocca fare?
Cos'altro riusciro' a ottenere?
Potro' smetterla?
Potro' essere normale?
Quando' finira' questa agonia?'
Era appena sorto il sole e Shinji si trovava seduto ad ammirare lo spettacolo della natura.
Qualcosa attiro' l'attenzione del ragazzo, una nenia fischiettata da qualuno li' attorno.
Quando si volto' in direzione del rumore, noto' un ragazzo seduto su quella che una volta
sarebbe potuta essere una colonna e che adesso sembrava una semplice statua rosa dalle esplosioni.
"Il canto e' una delle migliori invenzioni dei lilim. Non la pensi forse anche tu cosi'?" sorrise
"Shinji Nagare."
"Come fai a conoscermi?" si alzo' e si diresse piano verso la colonna.
"Non sottovalutare la tua fama, visto che il tuo nome e' giunto sino in cielo." e alzo' la mano
verso l'alto.
"E tu... tu chi sei?" il viso era contrariato.
"Il mio nome e' Grifits... Grifits Kaworu, Shinji."
"Quanta confidenza non mi stai proprio simpatico." rispose il ragazzo voltandosi e facendo per
andarsene.
"Invece tu mi piaci molto." scese dalla colonna e lo segui', prendendogli il braccio con la mano
"Devi essere mio. Ti voglio!"
"Scusa, ma non ho molta voglia di compiacere i tuoi gusti sessuali." ma la presa non si spezzo'.
"Quando voglio una cosa la ottengo sempre e comunque." gli tiro' il braccio dietro la schiena
"Facciamo cosi' se vinco tu sarai mio."
"Anche se questo non e' molto carino e non avresti dovuto farlo, accetto." tiro' in avanti il
capo e assesto' all'altro una testata che gli fece mollare la presa "Non ti voglio ammazzare,
ma se proprio ci tieni." gli si lancio' contro, rifilandogli qualche pugno, poi l'altro lo
sgambetto', facendolo finire col sedere per terra. Quando s'accorse d'essere sdraiato l'altro gli era
gia' addosso, bloccandogli le mani e le gambe.
"Cosa vorresti fare? Mordermi forse?" e rifilo' a Shinji una testata, mentre continuava a
trattenerlo a terra.
"Tu invece vorresti forse scoparmi?" e sempre di testa gli colpi' lo zigomo, riuscendo a
spaesarlo e scrollarselo di dosso, senza pero' notare il pugno che gli arrivo' dritto allo stomaco,
facendogli perdere i sensi.
"Sei mio." si carico' il ragazzo in spalla, posandolo dolcemente sulla moto e dopo essere salito in
sella, diede gas e parti' verso la citta'.
"Vi presento il vostro nuovo compagno di lotta," furono le parole di Misato quando
s'apri' la porta automatica "Kaworu Grifits. E' il quinto."
Shinji si giro' disgustato.
"Molto piacere." sorrise candido il ragazzo dai lunghi capelli argentati "Io sono come te." disse
verso Ichimonji.
"Che?" rispose lei, notando l'irritazione di Shinji alla presenza del nuovo arrivato.
"Siamo tutti nati per un unico scopo." sorrise, appoggiandosi alla spalla di Shinji, che
si ritraeva al suo abbraccio "Che ne dici se andiamo a farci una doccia dopo i test?"
"Ma neanche morto!" rispose il ragazzo con tono vivamente contrariato.
"Shinji! E' un ordine!" disse l'albino, cambiando espressione.
L'altro ringhio' e abbasso' il capo.
"Cosa?" Misato era sorpresa.
"Si' e' il piu' alto, nonostante non sia stato operato un trapianto di nucleo." fece notare il
tenente Ibuki.
"Cosa stara' tramando la commissione? Ce l'ha mandato proprio al momento giusto." ghigno'
il maggiore "Una tempestivita' sospetta." disse fissando l'espressione serena del ragazzo
all'interno del Test Plug.
SPLASH
"MA CHE DIAVOLO FAI?" strillo' Shinji, asciugandosi dalla secchaita d'acqua fredda che l'aveva
colpito.
"Mi sembravi teso e quindi..." l'altro aveva gia' preso un secchio e l'aveva versato sulla testa
dell'altro.
"Ora siamo pari." disse con aria seria Shinji.
"Aaaaaaaaaaaaah!" fu il verso sollevato che tiro' Kaworu non appena si immerse nell'acqua
calda "Non immaginavo potesse essere cosi' rilassante. Eppure avere un corpo di carne e'
una tale seccatura." si volto' e fisso' Shinji, immerso anch'esso nell'acqua calda.
"Che diavolo vuoi da me?" sbuffo'.
"Mi piaci. Sai, io ho un sogno. Quello di poter raggiungere una cosa che nessuno prima e'
mai riuscito a fare..." sorrise "Vorrei che tu m'aiutassi nella mia missione."
"Cosa intendi?" fece con aria sospettosa al ragazzo dai capelli d'argento.
"Ogni uomo, per quanto debole e per quanto povero, ha il diritto di coltivare un sogno.
Che esso sia realizzabile col tempo o irrealizabile, dipende solo e soltanto da lui." tiro'
fuori i suoi lunghi capelli dall'acqua "Io vorrei poter creare un mondo in cui gli esseri umani non
muoiono."
"Un mondo cosi' non esistera'." Shinji sputo' oltre al bordo della vasca, sentiva un
moto di repulsione nei confronti di quel ragazzo, nonostante tutto se ne sentiva stranamente
attratto.
"Per questa sera che intendi fare?" Kaworu lo fissava con aria assorta "Resta con me,
non tornare a casa." poi fece il segno della croce sul cuore "Prometto che non faro' nulla di
strano."
"Se ci provi t'ammazzo!" e tiro' giu' il ragazzo che stava in piedi, ficcandogli la testa sotto
l'acqua.
"GHUAAAAAAAAAAA!" strillo' riemergendo e avventandosi su Shinji, rendendogli
la sua stessa moneta, mentre rideva come un pazzo.
"Shinji non torna?" il maggiore era appostato a una certa distanza da casa di Shinji.
Nonostante tutto credeva d'essersi ben mimetizzata all'interno della sua Alfa Romeo,
ma la moto di Shinji non s'era ancora fatta vedere. Ormai il controllo dei Children era
diventato qualcosa di troppo importante per essere affidato a egli idioti come quelli del servizio
di sorveglianza.
"Neanche Rei e' ancora rientrata." si stupi' di constatare, fissando l'orologio elettronico che
si illuminava quando toccava il vetro dell'orologio, dicendole che erano passate le dieci di sera.
"Ascoltami, vieni con me. Potremo fare grande cose assieme. Io so quanto puoi fare."
sorrideva, dando le spalle all'altro, mentre aspettavano che le scale mobili arrivassero fino al
piano piu' alto.
"Oh, ma tu..." fece con aria sorpresa mentre faceva un passo in avanti per giungere
sul piano "Tu sei come me." sorrise alla ragazza che stava di fronte a lui.
"Rei." la chiamo' Shinji dietro di lui, al che lei rispose con un aria perplessa e si volto'
per andarsene, quando Shinji la trattenne per il polso.
"Aspetta." la ragazza non reagi' "Che ne dici di venire con noi?" le chiese. Accennando
col capo si affianco' a Shinji e si mise a camminargli al fianco.
"Bene, ancora un membro nel comitato organizzativo." ridacchio' Kaworu, camminando
verso la stanza che gli era stata assegnata per la notte.
"Guarda. Sono proprio degli spreconi qui alla Nerv." con un gesto della mano fece
per mostrare la grande camera. Troppo ampia per un solo ragazzo "Per questo t'ho
chiesto se potevi venire a dormire da me almeno per oggi. Ho quasi soggezione a
dormire in una stanza tanto grande." ridacchio', ma i due ospiti non fecero una
grinza "Vi faccio forse paura o il gatto v'ha mangiato la lingua?"
"Cosa intendi dire con 'un mondo in cui gli esseri umani non muoiono'? Non puo' esistere un tale
posto."
"Invece potrebbe esistere una cosa simile per il re dei sogni. Il grande angelo."
allargo' le braccia, come un falco che sta per spiccare il volo.
"Di cosa diavolo stai parlando?" lo prese per il colletto della camicia bianca.
"Non credi forse che gli uomini, cosi' come sono adesso, stanno per sbattere contro
un muro di granito piu' duro di loro?" gli torno' una vaga espressione seria.
"Un muro che presto o tardi gli cadra' in testa. E' questo che intendi?" Rei prese
per braccio Shinji, facendogli lasciare la presa.
"Sentiamo la sua proposta." fece pacata, al che il ragazzo lascio' al presa e si ando'
a sedere sul grande letto, subito seguito da Rei che gli si era accucciata alla sua destra.
"Ascolta, l'autodistruzione umana e' arrivata a un punto intollerabile. Fra un po' porteranno
anche il mondo intero nel loro tracollo." si sedette su una sedia, di fronte ai piedi del letto,
fissando i due negli occhi, a intermittenza "Ma a noi e' dato d cambiare il futuro." sorrise
"Al distruttore, al creatore e al portatore." poi si sedette alla sinistra di Shinji,
accarezzandogli i capelli con le mani "Persino dei demoni sanguinari sono esseri piu' benvoluti da dio
che non questi patetici omuncoli." continuo' ad accarezzargli il capo con la sinistra, mentre
Shinji fissava il nulla di fronte a lui "Ascoltami," gli prese le mani con la destra "noi abbiamo
i dovere di svolgere la missione che il cielo e la terra ci chiedono." poi si lascio' cadere
sul letto "Io vi amo molto piu' di quanto non possano fare i patetici umani, fratelli."
"Che intenzioni hai?" gli si rivolse il ragazzo, stupito dalle bizzarre idee di un ragazzo tanto
giovane, ma quello ormai stava dormendo della grossa.
"Che facciamo?" gli sussurro' Rei.
"Dormiamo, poi domattina decideremo se parlava a vanvera o meno." si lascio' cadere sull'ampio
materasso, abbracciando la ragazza, che si lascio' andare alla stanchezza, posando la sua testa
sulla spalla di Shinji.
WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA! WHA!
"Che diavolo?!?" si sveglio' di soprassalto, allarmato dal rumore insistente e profondo
delle sirene d'allarme. Accanto a lui c'era ancora Rei, lievemente frastornata dalla strana sveglia.
"Maledizione. Il nemico." dette un calcio al cuscino e si vesti' di tutta fretta.
"Che farai? Andrai a combatterlo?" si lamento' Rei con aria supplice.
"Ancora poco, ancora poco." ringhio' silenzioso.
"Sento che questa volta sara' piu' difficile." anche Rei comincio' a vestirsi, per poi andarsi
ad aggrappare alle sue spalle "Ti prego, portami con te."
"Non posso. Io non voglio mostrarti quella zona di ombra nel mio cuore. Poi avresti paura
per sempre di me." e dopo essersi infilato le scarpe corse fuori dalla stanza, prendendo la porta a
calci.
"Sta' attento." disse Rei.
"Obbiettivo?" sussurro' Shinji.
'KAWORU GRIFITS & Eva 02' apparve sullo schermo centrale dell'Eva.
"Mhm..." sogghigno' "Me l'aspettavo da quello..." degluti', pensando al compagno che
avrebbe dovuto eliminare "Fonte energetica adoperata?"
'SCONOSCIUTA' apparve in nero.
"Diagramma d'onda?"
'BLUE' apparve in rosso.
"Una questione non convenzionale. I panni sporchi li si lava in famiglia, non e' forse cosi'...
papa'?"
"Si sta avvicinando a una velocita' spaventosa al Terminal Dogma, sfondando una dopo
l'altra le trentadue lastre di sbarramento." strillo' Makoto Hyouga, constatando i grafici sui
monitor che aveva di fronte.
"Non siamo sicuri del motivo per cui l'unita' gli risponda, ma probabilmente fa parte dei suoi
poteri." aggiunse Aoba.
"L'unita' 01 in intercettazione. 10... 9... 8... 7... 6... 5... 4... 3... 2... 1..." i due puntini
sullo schermo si sovrapposero "INTERCETTATO!"
"KAWORU!!!" le braccia s'allungarono verso il collo dello 02, facendolo cadere ancora
piu' veloce a causa del forte impatto dei pugni dello 01 che gli erano piombati in testa
"Cosi' e' questo il tuo vero volto?" tento' di colpirlo, ma una barriera invisibile si intromise,
parando il colpo ben mirato dell'Eva.
"Shinji, io non voglio farti del male. Resteremo solo noi una volta finito quel che devo fare. Io,
te e nessun'altro."
"Un mondo solitario? Non mi piace." tento' ancora di colpirlo, ma le mani venivano respinte dalla
forte barriera.
"Non l'hai ancora inteso? Noi non facciamo parte di questa cerchia. Noi siamo amore
piu' profondo di quanto si possa immaginare e i nostri nomi sono impronunciabili."
sorrise, con le mani in tasca "Seguimi e vedrai cosa accadra'."
Giunti fino in fondo al Terminal Dogma, fin sotto l'Heaven's Door, Shinji continuava a
forzare lo scudo dell'anima del ragazzo, ma non riusciva neanche a toccarlo.
"Ora sta' li' e guarda..." le porte si aprirono e all'interno della gigantesca grotta a cupola,
trasformata in prigione, c'era una croce gigantesca, su cui era inchiodato un essere enorme.
"Sono qui per te Adam, padre nostro. Rimetti ora i loro debiti..." s'avvicino' all'enorme
maschera di tigre "Ma..." rimase spiazzato e da dietro piombo' la mano dello 01 che lo
avvinse in una stretta "Non m'aspettavo di finire cosi'... non credevo che qui non ci fosse
Adam ma la madre dei lilim." poi sorrise verso lo 01 "Ora stringi un po' piu' forte e la tua
razza si salvera', dopotutto tu non sei essere dato alla morte."
La mano dell'Eva non parve muoversi quando alle spalle dello 01 proveni' un rumore, era
l'espulsione dell'Entry Plug. La capsula si apri' di scatto, facendo colare attorno, una cascata
di LCL, che gia' riempiva un terzo della stanza. Shinji, con in mano una pistola, usci' dalla
capsula, digrignando i denti "Non hai capito veramente cosa hai fatto?" sparo' un primo
colpo che gli feri' le guance "AVRESTI SEPARATO DEGLI AMICI! MERITI DI MORIRE!!!"
corse sulla spalla dell'Eva e raggiunse la mano e dopo aver assestato un calcio in faccia al
ragazzo, gli strappo' la maglia, per poi puntargli la pistola alla testa "Di' le tue ultime parole." gli
ringhio' contro, tirando indietro il cane, mentre il proiettile fatale gia' saliva dal caricatore.
"Non farlo." si senti' una voce accarezzare le pareti li' attorno.
"Cosa? Ma chi..." si volto' e guardo' verso il varco che avevano creato, sfondando il
soffitto della cavita' "Rei?" la ragazza salto' verso Shinji, che la prese in braccio per poi cadere
nel mare di LCL.
"Sei impazzita? Potevi sfracellarti." la rimprovero'.
"Non arrabbiarti, ti prego... voglio rimanere sempre con te, da ora in poi. Voglio costruire con te
il paradiso."
detto cio' bacio' Shinji sulle labbra.
"Voi non potete... dobbiamo essere in tre... distruggeremo e ricostruiremo... noi tre soli." strillo
Kaworu.
"Non se ne parla neanche!" disse Shinji ridendo "Da oggi basta pilotare robot. Niente piu' sangue.
Nessun'altra morte."
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
strillo' Kaworu, vedendo la scena e sentendo le parole di Shinji, mentre dagli occhi gli
cadevano lacrime di sangue su un buffo ciondolo a forma di testa squadrata (e' difficile
descrivere il ciondolino di Jeeg -_-;;;;;;;;;;;) che portava al collo.
[CONTINUA???]