La rivincita di Vega
Sulla Terra regna da tempo la pace e Actarus si trova su Fleed assieme alla sorella Maria. Al ranch Betulla Bianca sembra tutto tranquillo ma è la quiete prima della tempesta...

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Capitolo 6

"Professore, guardi lo schermo!!!!!"
Harada era terrorizzato, indicava il grande schermo ottagonale sopra le consolle di controllo che inquadrava le due minacciose figure in avvicinamento.
"Che direzione hanno?"
"Vengono verso di noi professore!!!"
"Presto, chiudere la cupola protettiva ed armare le difese!!!!!!!!"
La grande cupola protettiva, realizzata con la stessa lega con la quale era stato costruito Goldrake fu abbassata a coprire l'intera struttura della base mentre dal terreno spuntavano batterie di cannoni a raggi ciclonici pronte a respingere l'attacco.
"Non so quanto potremo resistere….Alcor, Venusia come vanno le cose da voi?"
Fu Alcor a rispondere "Sono tantissimi professore, sto facendo molta fatica a tenerli a bada!!"
"Anch'io sono in difficoltà, più ne abbatto e più sembrano arrivarne" replicò Venusia.
"Dovete cercare di sganciarvi, siamo sotto attacco……i minidischi erano un diversivo per allontanarvi, siamo sotto il tiro di un mostro da combattimento e di un'astronave gigantesca!!!!"
Aveva appena finito di pronunciare queste parole che dall'astronave partì una scarica di raggi vegatron che colpì in pieno la cupola facendo tremare il laboratorio fino alle fondamenta; qualche calcinaccio si staccò dal soffitto e cadde sulle consolle.
"Fuoco coi cannoni ciclonici!!!" comandò Harada e dalle batterie della base partì una salva di raggi diretti verso i due nemici che furono colpiti in pieno ma senza risentirne.
"Pazzi, cosa credete di fare con le vostre ridicole armi" ghignò Phobos, e afferrando un microfono si mise in contatto direttamente con la base
"Sono il generale Phobos, comandante dell'armata d'assalto di Vega il Grande, arrendetevi e consegnateci il Dott. Procton se volete salva la vita!!!!"
"Mai!!!" fu la risposta di Procton "Abbiamo combattuto duramente per conquistare la pace e non ce la faremo portare via tanto facilmente!!!" e alle sue parole fece seguire un'altra scarica di raggi ciclonici che però fecero lo stesso effetto della prima.
"L'avrete voluto voi…..mostro Vega il Grande, attacca e distruggi!!!!!"
Il mostro, che al suo interno celava la mente del defunto sovrano galattico, non aspettava altro; ebbro di desiderio di vendetta si scagliò contro il laboratorio estraendo dalla schiena una gigantesca catena con alla fine una palla puntuta e cominciò a tempestare di colpi il laboratorio distruggendo tutte le batterie di cannoni ciclonici.
Poi, azzerate le difese cambiò arma ed estrasse una sorta di ciclopica scure con la quale cominciò a menare fendenti sulla cupola protettiva nel tentativo di scardinarla.

"Alcor, Venusia…….correte subito…….abbiamo bisogno di voi!!!!!" Harada non cessava di chiamare i due combattenti mentre i colpi inferti dal mostro cominciavano a sgretolare i muri della sala controllo.
"Arriviamo!!" fu la risposta simultanea dei due ragazzi che invertirono la rotta seguiti dai minidischi superstiti; in breve tempo furono in vista del laboratorio ed uno spettacolo terribile si presentò ai loro occhi, il mostro con il manico della scure stava cercando di scalzare la cupola dal suo alloggiamento e già era riuscito a sollevarla un poco.
"Venusia attacchiamo….non risparmiare i colpi……raggi ciclonici!!!!!"
"Bomba termica!!!!!!"
I due attacchi portati in contemporanea colpirono il mostro che, sorpreso, fermò la sua azione contro la cupola per voltarsi a vedere chi lo avesse assalito.
"Mostro da combattimento, lascia perdere questi due e concentrati sul laboratorio…..a loro pensiamo noi!!", ciò detto Phobos fece voltare l'astronave contro il Goldrake 2 e la Trivella Spaziale tempestandoli di raggi vegatron, aiutato dai minidischi.

"Qui si mette male Venusia….attenta a destra, hai tre minidischi ad ore 3"
"Li ho vist….AHHHHHHHHHHHHHHHHH", la Trivella spaziale fu colpita dai raggi lanciati dai minidischi e sbandò pericolosamente di lato e solo la grande perizia di Venusia permise al velivolo di riprendersi, anzi con una manovra acrobatica la ragazza si portò alle spalle dei veicoli di Vega e, "bomba termica!!!!", li polverizzò.
Anche Alcor era alle prese con un buon numero di nemici e non solo, pareva che l'astronave ce l'avesse principalmente con lui; già due volte era stato sfiorato dai micidiali raggi vegatron ed entrambe le volte era riuscito a cavarsela ma stavolta aveva di fronte quattro minidischi: per evitare i loro colpi richiamò il velivolo in una cabrata ma così facendo si trovò in piena linea di fuoco dell'astronave che non si lasciò scappare l'occasione colpendo il Goldrake 2 ai motori che si incendiarono.
Per il velivolo era la fine e ad Alcor non restò altro che azionare il dispositivo di espulsione, mentre scendeva col paracadute vide il lontananza che anche alla Trivella Spaziale era toccata una sorte analoga, accerchiata da otto minidischi aveva avuto tali danni che Venusia si era dovuta lanciare.

[CONTINUA AL CAPITOLO 7]