Capitano Medusa (Medusa Shogun)
Generale dell'esercito Conghista, dai capelli lunghi e neri e con la pelle maculata.
Per salvare il figlio dall'inquinamento lo invia nello spazio in una capsula. Questo arriverà
sulla Terra e la affronterà anni dopo a bordo del Mechander Robot.
Proprio durante un di questi confronti con il figlio ella ritroverà le memorie perdute
e sacrificherà la sua vita per salvare il figlio.
In realtà questo orrendo aspetto non le appartiene: Edron infatti ha mutato l'aspetto di suo figlio e della donna
al fine di farne i due comandanti dell'esercito di invasione.
Viene tormentata dai ricordi di ciò che era stato 15 anni prima, quando il pianeta Ganimede era in via
di un'avanzata industrializzazione ma Hedron, la malvagia creatura non era ancora apparsa a
minacciare la libertà del suo popolo.
Medusa era la Regina di Ganimede e riuscì a salvare il figlioletto Jimi, scampandolo
alla trasformazione del mostro. La famiglia reale aveva come caratteristica ereditaruia una particolarità genetica che sfuggì
a Hedron: la trasformazione in umanoide era reversibile e Medusa in alcuni frangenti poteva tornare umana.
Approfittando di un momento di lucidità Medusa lo inviò sulla Terra in una capsula, mutrito da pillole speciali e
istruito ipnoticamente. Giunto sulla Terra all'età di 17 anni viene trovato e adottato dal professor
Shikishima che lo accoglie come un figlio.
Spesso in conflitto con Ozumeru per l'arroganza del generale, non mancherà mai di far emergere la sua forte
personalità.