Goden
Quando Sirius si ritrova sconfitto e abbandonato, lancia un appello a Goden, supremo dio di Boazan.
Un'antica leggenda di Boazan diceva che se un uomo avesse amato il suo paese più di ogni cosa si sarebbe dovuto gettare
nelle fiamme alte nelle mani della statua di Goden e il dio guardiano lo avrebbe tirato fuori dal suoi problemi.
Il principe decide di sacrificarsi per la sua patria e nel ricordo supremo di un amore mai vissuto:
gridando il nome di Kazarine a cui dedica l'ultimo pensiero, Sirius si getta nelle verdi fiamme del titano
di pietra ma invece che trovare la morte il nobile scopre che la statua in realtà è un gigantesco robot meccanico,
in grado di eseguire gli ordini del coraggioso pilota che ha dimostrato una cieca fede nella leggenda.
Comparso il città, il dio Goden fa scattare il panico e Vultus deve entrare in azione. I due
combattenti si scontrano all'arma bianca, menando fendenti con le loro affilate spade
e senza esclusione di colpi.
La battaglia è un mulinare di lame ma Vultus riesce a cogliere una pecca nell'attacco di Goden
e la spada affonda nell'addome della gigantesca statua boazana.