Il Daitarn III, attraverso una breve trasformazione, è in grado di assumere una configurazione simile a
quella di un carro armato.
I cingoli sporgenti ciollocati sulla schiena si orientano in modo tale da sostenere il corpo del robot. Le gambe
si ripiegano di 180 gradi e dai talloni fuoriescono due lunghi cannoni.
Le braccia si ritirano per aderire al torno e la testa del robot viene nascosta all'interno dei due supporti argentei
che costituiscono le spalle.