Il Daitarn III è il robot pilotato da Haran Banjo e utilizzato nella guerra contro
l'impero Meganoide e i terribili Megaborg che intendono soggiogare il genere umano.
Il Daitarn III può assumere tre configurazioni:
Nel momento del bisogno il Daitarn viene chiamato da Banjo grazie a un ciondolo che
porta sempre al collo.
La Mach Patrol, in configurazione aereo, si deposita nell'hangar del robot e un apposito meccanismo preleva
la cabina dell'auto per collocarla nella testa di Daitarn dove Banjo può prenderne il comando.
Il Daitarn viene alimentato a energia solare.
Nonostante le sue dimensioni, il Daitarn è molto più agile di quanto si possa pensare e molto spesso
ingaggia feroci corpo corpo coi Megaborg, che vengono spesso sconfitti all'arma bianca.
Il Daitarn è dotato di un notevole arsenale di armi. L'arma finale è rappresentata dall'"Attacco Solare",
un esplosione di energia solare accumulata e rilasciata dal disco collocato sulla fronte del robot.
Una caratteristica lampante di questa serie è l'espressività del robot, elemento innovativo per le serie robotiche classiche. In battaglia il Daitarn assume spesso espressione facciali particolari che rispecchiano le sensazioni e gli stati d'animo del pilota.
Come ammesso dallo stesso Banjo, il Daitarn III in origine era una macchina Meganoide.
I punti deboli di Daitarn sono il:
1) Il meccanismo di trasformazione, vulnerabile alle gambe durante il passaggio da
astronave a robot (e in una puntata i meganoidi ne approfittano)
2) La dipendenza dall'energia solare. Il Daitarn, infatti, non combatte mai di
notte, perché non potrebbe sfruttare l'attaccco solare: nell'ep. "Lotta contro l'irreale",
Banjo si salva solo perché il sole sta sorgendo e il robot può ricorrere alla sua arma più
potente; l'Attacco Solare, inoltre, é inefficace sott'acqua, ambiente a lui non congeniale.