Akira si getta dalla sua moto e un raggio luminoso collega la sua fronte
con quella di Reideen, apparso dalla montagna, il cui volto scolpito nella roccia
si apre come un portone.
Il corpo di Akira viene assorbito dalla gemma sulla fronte del robot e il ragazzo
viene "digerito" all'interno del corpo, dove trova alloggiamento la cabina di pilotaggio.
Una volta ai comandi, due braccia meccaniche si collegano ai polsi del pilota, grazie
ai quali può trasmettere i movimenti al Reideen.